CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di Bologna (ma andò anche a Modena, Ferrara, Mantova, Venezia e, forse, Firenze), cantava le sue composizioni, accompagnandosi con il violino (da cui il soprannome di Giulio Cesare Della Lira, che gli rimase fino alla morte) e vendeva i testi del suo ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] quali il cugino Giorgio Fano e Virgilio Giotti), molte letture di classici (Giacomo Leopardi in testa), e la passione per il violino. Nel gennaio 1903 seguì alcuni corsi universitari a Pisa, dove fu colto da un primo attacco di «neurastenia»; l’anno ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] perché non godeva di alcun credito né di risorse finanziarie; ma il C. non si perde d'animo e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatro di S. Samuele, ove avevano lavorato i suoi genitori. Ma la sua buona stella non tardò a venirgli ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] 'archivio a Rialto.
Fin da giovanissimo il F. aveva coltivato la musica, e specialmente il canto (oltre a suonare il flauto e il violino era dotato di una buona voce tenorile), sotto il maestro F. Canneti di Vicenza nel 1854-55, e poi a Milano per un ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] piedi in una casa di donne di mondo dov'egli, non nascondendo il suo stato sacerdotale, era pagato per suonare il violino. Altri testimoni ancora riferirono che dal seminario di Treviso era stato cacciato per sospetto di sodomia e di deflorazione di ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] A. Mozart per il teatroRegio Ducale di Milano, dicembre 1770; la favola pastorale Issea (aprile 1771), musicata dal primo violino della r. cappella Gaetano Pugnani, replicata a Londra nel 1773 col titolo Apollo e Issea; Tanas Koulikan (stag. 1771-72 ...
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ANGELELLI, Massimiliano
Mario Barsali
Nato a Bologna il 28 ag. 1775, dal marchese Giuseppe Maria e da Teresa Malaspina di Lunigiana, seguì gli studi secondari nel Collegio dei nobili di Modena - allora [...] all'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna e a varie altre accademie e società culturali. Musicofilo - primo violino in un quartetto costituito a Bologna dallo Hiller -, forniva a G. Rossini partiture tedesche.
Parecchie memorie lette dall ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] spesso eseguita in concerti, è rimasta inedita; fra quella eseguita vanno ricordati un'Aria per violino e pianoforte, Tre preludi in re minore per violino, pianoforte e violoncello, Due tempi per quartetto d'archi, Sei preludi e finale per quartetto ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] una più seria ricerca di qualificazione. Intanto diveniva sempre più popolare a corte: bello, elegante, letterato, buon dilettante di violino e di disegno, danzava bene, parlava il francese e comprendeva l'inglese; fornito di non volgari nozioni di ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ): si tratta, cioè, del libretto per le Nozze di Teti e Peleo, operamusicata da Carlo Caproli (detto anche Carlo del Violino allievo romano del Rossi), la cui prima rappresentazione ebbe luogo a Parigi il 26 marzo 1654 (illibretto fu stampato nello ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.