LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] , e violoncello… Op. I, Bologna 1691 (ed. moderna a cura di P. Allsop, Exeter 1993); una sonata in Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori, incise da C. Buffagnotti, s.l. né d. (ma Bologna 1695 circa; ristampa Amsterdam 1698; ed. in ...
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CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] 1917, sotto la direzione di B. Molinari, presentò all'Augusteo di Roma in prima esecuzione italiana il Pezzo da concerto per violino e orchestra di F. Busoni; nei mesi di marzo e aprile partecipò ai sei concerti organizzati alla Sala accademica di S ...
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Musicista (Lichtenthal, Vienna, 1797 - Vienna 1828). Figlio di un maestro elementare, a otto anni iniziò lo studio del violino; a undici era in grado di suonare speditamente il violino e la viola, il pianoforte [...] e l'organo, e di comporre canzoni e pezzi strumentali. Nel 1808 entrò nel coro della cappella imperiale e fu ammesso al convitto civico, dove rimase cinque anni; nel 1814 venne aggregato come maestro assistente ...
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Musicista ungherese (Budapest 1907 - Bruxelles 1998). Allievo di J. Hubay e Z. Kodály, svolse attività di concertista di violino in Europa e in America, soprattutto eseguendo musica contemporanea. ...
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Musicista polacco (Radzyn 1790 - Urlow, Leopoli, 1861); fu allievo di suo padre Feliks (1765-1847). Celebre concertista di violino, fu (1839-61) solista di corte a Dresda. Compose musica teatrale, vocale [...] e soprattutto violinistica ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] e le Trecce nere (18 novembre). Dal giugno 1894 ebbe fra i suoi allievi R. Zandonai, a cui diede lezioni di violino, pianoforte e armonia, invitandolo poi a continuare gli studi al liceo musicale di Pesaro con P. Mascagni. Nell'ottobre dello stesso ...
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BENVENUTI, Giovanni
Nacque a Bologna, probabilmente circa il 1640, e fu allievo di Ercole Gaibara, detto "del violino". Nel giugno del 1650 entrò a far parte come violinista della cappella di S. Petronio [...] che si fece chiamare per lungo tempo "il Bolognese "".
Benché la personalità del B. fosse configurata come quella di un ottimo violinista e maestro, la sua vita si concluse in povertà e nella totale dimenticanza. Entrato nell'ospizio di S. Giuseppe a ...
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Musicista (Brno 1814 - Nizza 1865). Studiò a Vienna, con J. Böhm e J. Mayseder, esordì nel 1830 quale virtuoso di violino, e svolse in seguito una fortunata carriera di concertista. Compose molta musica [...] d'effetto per violino, che viene talvolta ancora eseguita come esercizio di bravura. ...
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Musicista (Witterda, Erfurt, 1650 - Magonza 1717). Fu tra i maggiori violinisti del suo tempo e pubblicò due raccolte di musiche per violino, intitolate Scherzi da violino solo (1676) e Hortulus chelicus [...] (1688) ...
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Musicista (Vienna 1776 - ivi 1830); celebre violinista, svolse anche attività di direttore d'orchestra e di quartettista. Maestro di violino di L. van Beethoven, contribuì a divulgare le musiche del suo [...] grande alunno ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.