FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , a cura di H. Spohr, Mainz 1960; Nove toccate inedite, a cura di S. Dalla Libera, Brescia 1962; Toccata per spinettina e violino, a cura di F. Cerha, Vienna 1962; Toccata per spinettina sola, a cura dello stesso, ibid. 1962; Canzoni per canto solo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Composte due Arie a due voci su testo di Metastasio ("La libertà" e "La palinodia a Nice") e due Terzetti vocali con violino dedicati all'amico Louis, il C. nella tarda estate 1793 fece ritorno a Parigi, ove il 22 settembre diresse nei giardini delle ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] sola.
Musica strumentale. 24 sonate a tre, Op. I-II, piccoli pezzi per strumenti a tasto e per violoncello, alcune sonate (violino o violoncello e basso continuo) e sonate a 4; sonate a più grandi organici per il servizio divino a Vienna; sinfonie ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] cosiddetta Schrammelmusik (così chiamata dal nome del suo inventore J. Schrammel), costituita da armonica, chitarra e violino. Il pianino meccanico che, qualche decennio fa, suonava tanto spesso nelle strade viennesi sta gradualmente scomparendo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] ha fondato il gruppo Ad hoc Bern, rivolto al repertorio della nuova musica. Delle sue composizioni si ricordano lo studio per violino Stille (1984), l'opera da camera Zerstreute Wege, per voci, orchestra da camera e nastro magnetico (1981-83) e la ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di quello che ne sentìva in Venezia", e ne attribuiva la colpa alla cattiva esecuzione, in cui il primo violino e direttore d'orchestra Alessandro Rolla "slargava i tempi". Nelle repliche seguenti, egli fu persino obbligato a introdurre modifiche ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] con tema variato in mi bem. maggiore per clarinetto (ediz. moderna a cura di B. Päuler, Zurigo 1972); Concerto per violino e violoncello (ediz. moderna a cura di A. Pocaterra, Padova 1974), inoltre, pubblicati a cura dell'Istituto italiano per la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] sono descritti alcuni strumenti musicali: ῾ūd, due tipi di ṭunbūr (liuto dal manico lungo), flauti e strumenti a canna, rabāb (violino), mi῾zaf (cetra?) e il ṣanǧ (strumento a corda libera). La terza sezione è dedicata alla composizione e tratta vari ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’origine più remota di un’arte propriamente strumentale. Nel 18° sec. tale forma di stile incontrò grande fortuna nella musica per violino e fu sviluppata da artisti come T. Albinoni e A. Corelli. La loro lezione culminò poi nell’opera di A. Vivaldi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Britannia. Interessanti e caratteristiche sono, di quell'epoca, le sinfonie e le sonate da camera di W. Boyce, le sonate per violino di J. Gibbs, allievo di F. Geminiani, e le composizioni per clavicembalo (harpsichord) e per organo di C. F. Stanley ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.