Direttore d'orchestra italiano (Firenze 1924 - ivi 2012). Diplomato in violino al conservatorio di Firenze, ha studiato con P. van Kempen, I. Markevič, I. Kublik, L. Bernstein, W. Steinberg. Dal 1956 al [...] 1961 direttore stabile delle orchestre sinfoniche di Oakland (California) e Portland (Oregon), esordì in Europa nel 1960, dirigendo a Berlino l'orchestra della radio e a Milano quella della Scala. Accademico ...
Leggi Tutto
CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] 'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro La Fenice di Venezia, dove fu socio onorario, inoltre, della Società apollinea.
Quando nel 1840 il padre lasciò ...
Leggi Tutto
Compositore (Verona 1675 - Monaco di Baviera 1742). Violoncellista e poi maestro dei concerti presso il principe elettore Massimiliano II a Monaco, Bruxelles e, di nuovo, a Monaco. Virtuoso di violino [...] e di violoncello, egli è però ricordato come uno dei più importanti compositori strumentali del suo tempo. Stilisticamente sta tra A. Corelli e A. Vivaldi, pur annunziando talvolta le movenze di B. Galuppi ...
Leggi Tutto
Violinista italiano (Bologna 1899 - Roma 1986). Diplomato nel conserv. di Bologna (1917), si perfezionò poi a Praga. Nel 1931 fu prescelto da A. Toscanini a far parte, come primo violino solista, dell'orchestra [...] sinfonica del Teatro comunale di Bologna. Iniziata giovanissimo una intensa attività concertistica con il Trio Bolognese (con Salviati e Mazzacurati), si esibì poi come solista nei maggiori centri musicali ...
Leggi Tutto
BALDANTONI, Giuseppe
**
Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] in Italia a usare le corde rivestite di rame. La sua notevole produzione (il B. costruì 209 strumenti tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi) ebbe imitatori, i cui falsi lavori furono venduti dagli antiquari come strumenti costruiti dal B ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] della commedia. Provandosi in essa quasi per gioco, ne fu affascinato al punto che decise di abbandonare libri e violino per dedicarsi al teatro. Debuttò nelle vesti di un personaggio settantenne, Marco, nella Chitara del papà di G. Gallina ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] può forse presumere che H. Purcell modellasse le Sonate a tre del 1683.
Il B. pubblicò: Primi frutti del Giardino musicale,a due violini e basso continuo. Opera prima (Venezia, F. Magni detto Gardano, 1666); Sonate da camera,e da ballo. A 1.2.3. e 4 ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] durante le quali il M. presentò due suoi concerti.
Opere. Di tutta la produzione del M. ci sono pervenute: Sei sonate per violino solo e basso op. 1, stampate due volte a Parigi intorno al 1769 (la fortuna della sesta sonata è testimoniata da varie ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] sono raggruppati in due volumi sotto il titolo di Elementi teorico-pratici di musica con un Saggio sopra l'arte di suonare il violino, ambedue editi a Roma, il I nel 1791 (ripubblicato, in ed. accresciuta e corretta, ad Ascoli nel 1817) e il II nel ...
Leggi Tutto
GATTI, Girolamo
Paolo Di Paola
Nacque a Bologna nel 1662, in una famiglia di modeste condizioni (Zanotti, p. 339). In un primo momento si dedicò allo studio del violino passando, in seguito, a quello [...] dell'architettura. Non più giovanissimo, cominciò a studiare pittura e divenne allievo, a Bologna, del pittore Marcantonio Franceschini. Sotto la guida del maestro, del quale fu copista e collaboratore, ...
Leggi Tutto
violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.