CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] Ignazio; la cantata a due soprani con instromenti Clori nemica ed Irene seguace d'amore (ms. 17.582);la cantata a voce sola con violini e flauti Onasca, ò muora il giorno (ms. 17.589);la cantata a due voci Cliziae Psiche (ms. 17.590); otto cantate su ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] , Se il marito sapesse, Un uomo colla coda, Cugino e cugina, I primi passi alla scienza, Ciò che si vuole, Il redivivo, Il violino a corde umane, La tromba di Rubly, Le vergini di Nyon, Il flauto di mio marito e Le sedici battute dell'Africana). Nel ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] da camera: preludio per arpa (186-364); quartetto per archi in sol maggiore (1884); Sul Baltico, due melodie per violino e pianoforte (1869-70).
Personaggio di rilievo nel panorama della scapigliatura milanese, sin dagli esordi rivelò una personalità ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] . "Io intendo l'alpinismo soprattutto come arte... come, per esempio, la danza o, se vuoi, l'arte del violino... Perché se sei padrone assoluto della tecnica dell'arrampicare, puoi facilmente dare espressione ai tuoi sentimenti, proprio come nella ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Il F. morì a Lugano l'11 maggio 1919.
Altre opere: Aldo e Clarenza (poesia musicata da N. Massa), Milano 1878; Il violino del diavolo, Bologna 1878; Il convento (poemetto), ibid. 1879; Il bandito (melodramma in tre atti, musica di E. Fontana), Milano ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] 1946, p. 424). Variegata l’orchestrazione: tra gli strumenti obbligati via via prescritti in opere e oratorii ricorrono violino, violoncello, flauti, oboi, trombe, cornetto e clavicembalo concertante. Nella Sinfonia dell’Onorio in Roma si osserva una ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] con gli indirizzi stilistici di quello stimolante ambiente. Nel 1557, anno della morte del padre, una breve parentesi come violinista nelle processioni della Scuola Grande di S. Marco a Venezia è tutto quello che si conosce circa la sua attività ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] Reale in occasione del genetliaco di re Ferdinando di Borbone, e lo Stabat Mater in mi bemolle per soprano, contralto, violini e basso continuo (Napoli, Biblioteca del conservatorio, Rari, 1.6.29 [30]); inoltre, per La furba burlata di N. Piccinni ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] dell’opera sociale di Adriano Olivetti, Milano 1957, passim; L. Sinisgalli, Biografia e bibliografia di N., in La botte e il violino, giugno 1964, pp. 15-23; V. Gregotti, M. N. designer, in Notizie Olivetti, 1966, n. 87; G. Celant, M. N., Milano ...
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TACCHINARDI, Fanny
Paola Ciarlantini
TACCHINARDI, Fanny (Francesca Felicita Maria). – Nacque a Roma il 4 ottobre 1807, terzogenita (dopo Carolina e Ulisse) di Nicola, tenore, allora impegnato nel teatro [...] flessibilità di voce, senza fallire mai il bersaglio anche nei lanci più ardui. Fa col canto quel che Paganini fa col violino [...] Il suo gesto, che non ha la maestà della Pasta né il pathos della Malibran, brilla per un’ineguagliata naturalezza ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.