PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] talvolta, dei refrains o delle riprese dell’incipit con funzione unificante. Non mancano gli assoli e le cadenze fiorite per due violini, né parti ben sviluppate di fagotto, ma l’elemento concertante e il contrasto tra le diverse sezioni, forse per l ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] del fregio a forma di tralcio sul timpano, con due figure di fanciulli nudi, rispettivamente con un cane e con un violino, mentre la parte destra può essere assegnata al figlio Lorenzo. Tra il 1401 e il 1408 fu eretta la tribuna settentrionale ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] ; Domini ad adiuvandum a 4 voci; Nunc dimittis a 4 voci (datato 9 marzo 1758); Sanctus Deus a 4 voci con violini (tutte conservate presso il Civico Museo bibliografico musicale di Bologna); tre responsori, cinque assoluzioni, e la messa a 4 voci con ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] 1, 2, 3 e 7, circa 1740-1742; un’ipotetica op. 10 per lo stesso organico, del 1745, sarebbe andata perduta); 30 duetti per violini o flauti in cinque raccolte (opp. 4, 5, 13, «dernier œuvre», e una raccolta senza numero, apparse tra il 1752 e il ...
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VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] di famiglia che ha molti figlioli et non ha pane da dargli et per fargli passare l’apetito e sviarli un poco, piglia un violino e li fa danzare», a Madama Reale, da Asti, 13 gennaio 1647), Villa continuò la guerriglia tra l’Astigiano e l’Alessandrino ...
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MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] 1933); Billie (ibid. 1933).
Musica da camera: Pastorale, per oboe, fagotto, viola e violoncello (inedita); Preludio, per violino e pianoforte (Trieste 1932); Susanna vatti a veste, per soprano, contralto e 15 strumenti (1932); Il molinaro, ballata ...
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STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] professionale, i primi anni viennesi non lo furono altrettanto nella vita privata: il 21 marzo 1784 Nancy aveva sposato il violinista e compositore inglese John Abraham Fisher, che aveva più del doppio dei suoi anni e la picchiava, fors’anche per ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] . 102, 129, 141, 163, 190, 201, 227, 269, 328-334, 366, 465, 472, 566, 570, 582, 585; C. Sartori, L'avventura del violino, Torino 1978, pp. 38 ss.; P. Rattalino, Storia del pianoforte, Milano 1982, pp. 124, 249; V. Vitale, Il pianoforte a Napoli nell ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Mazzoleni, e con la stessa deliberazione veniva affidata la manutenzione dello strumento al maestro Francesco Bertolotti, detto del Violino, padre del celeberrimo Gasparo da Salò. Altre voci furono poi aggiunte allo strumento dell'A. nel 1626 per ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] e pezzi staccati (alcuni contenuti in opere di suoi contemporanei). Tra i brani strumentali sono noti Due barcarole per violino e pianoforte (1818) e due Valzer per pianoforte, oltre ai balletti La moglie virtuosa, ossia Costanza Ragozzi (Milano ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.