BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] . Ma gli affari dovevano prosperare lo stesso, se il B. dichiara un po' più avanti di avere da parte un gruppo di violini che valuta ben 500 lire. Inoltre, anche se gli atti di vendita dei suoi strumenti non portano mai l'indicazione della qualità e ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] sua città con Antonio Abussi dal 1930 al 1940, anno del diploma. Nell’aprile 1939 aveva vinto a Trieste il concorso di violino ai Littoriali della Cultura: in premio, l’esecuzione del Concerto di Brahms al Foro Italico di Roma davanti a Mussolini ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] e L'enfant prodigue diC. Debussy, al Liceo musicale di Torino.
In questa città morì il 4 febbr. 1934. Aveva sposato il violinista Carlo Germano, dal quale ebbe nel 1880 un figlio, anch'egli di nome Carlo. Fu socia dell'Accademia di S. Cecilia.
Felice ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] strumenti antichi cui attese con cura e impegno.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 5 marzo 1950; R. Principe - G. Pasquali, Il violino, Napoli 1926, p. 81; I. Billé, Gli strumenti ad arco e i loro cultori, Roma 1928, p. 82; F. Franchi, Il primo ...
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MICHELI
Ugo Ravasio
(De Michelis; Montichiaro). – Famiglia di liutai operante a Brescia nel XVI secolo.
L’importanza della famiglia è legata all’evoluzione dello strumento ad arco del primo Cinquecento, [...] come liutaio già nel 1548; anch’egli, come il padre e il cognato, è tra i primi a essere accostato al termine violino (1559; cfr. Livi, pp. 17 s.). Allo stesso modo del padre, Pellegrino fornì ensembles di strumenti a nobili bresciani. È nota la ...
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CATTELANI (Catellani), Ferruccio
Ariella Lanfranchi
Nato a Parma da Macedonio e da Benedetta Cavazzoli il 28 marzo del 1867, cominciò gli studi musicali a 12 anni presso il conservatorio della città [...] a San Paolo, da Montevideo a Santiago del Cile, a Valparaiso ed altre città sudamericane. Nel 1897 fu chiamato ad insegnare violino presso il conservatorio di Buenos Aires e in questa città, dove visse per moltissimi anni, fissò la residenza e riuscì ...
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MOLINO
Mario Dell'Ara
– Famiglia di musicisti, attiva dal XVIII fino alla metà del XIX secolo lungo tre generazioni. Ebbe origine a Fossano, nei pressi di Cuneo, dove, negli ultimi decenni del XVII [...] e il 1814. In quel periodo soggiornò probabilmente in Francia e in Germania; infatti a Parigi, nel 1803, pubblicò il primo concerto per violino, e a Lipsia, tra il 1812 e il 1813, un metodo per chitarra e i primi sette numeri del suo catalogo (sonate ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] con tale disciplina, il B. vi coltivò anche la musica, avendo a maestro, fra gli altri, O. Pitoni e, forse, per il violino, in base ad alcune lettere di J. Ph. F. Schoenborn (citate dal Barblan), A. Corelli o il suo allievo Matteo Fornari. Compiuti ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] iscrisse all'istituto musicale "Luigi Cherubini" di Firenze. Qui, sotto la guida di G. Giovacchini, conseguì il diploma di violino nel 1876. In tale occasione dimostrò di aver raggiunto in breve tempo una preparazione musicale di alto livello, tanto ...
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DEL MAJNO, Giuseppe
Rodolfo Baroncini
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1801 da Luigi e da Margherita Rossi.
Avviato fin da fanciullo allo studio del violino, divenne in seguito allievo del violinista M. [...] futura Reale Scuola di musica parmense. Il 21 marzo 1840 con sovrano rescritto venne nominato insegnante effettivo di viola e violino nella suddetta scuola, carica che tenne fino alla morte. Dall'ottobre 1874 al novembre 1875 tenne poi la direzione ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.