NEGRI, Gino
Carla Cuomo
– Nacque a Perledo (Como) il 25 maggio 1919, da famiglia borghese colta e agiata.
Il padre, Antonio, aveva un’impresa di imballaggi farmaceutici; perduti gli altri quattro figli [...] Berberian, regìa di Filippo Crivelli); le ‘confidenze in un atto’ Giorno di nozze, per voce femminile (Nogara), pianoforte, celesta, violino, chitarra e organo elettronico, e l’opera da camera in un atto Massimo, che inscena la storia di un malato ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] i nomi più autorevoli del giornalismo napoletano ma quelli non meno importanti dei mondo musicale della città, tra cui P. Serrao, il violinista S. Pinto, B. Cesi, B. Carelli, F. Rossomandi, V. e L. Romaniello, A. Longo, F. Cilea, U. Giordano, E. de ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] respinto dal conservatorio della città; in quella circostanza Rolla, direttore dell'orchestra della Scala e professore di violino nello stesso istituto scolastico, suggerì a Verdi: "Non pensate più al conservatorio: scegliete un maestro in città ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] propri meriti, ricordava di aver portato il coro da venti a quaranta «figlie», di aver condotto, «a loro sole spese, maestri di violino, d’oboè e di viola», di aver infine «assistito al coro e suonato l’organo» nelle domeniche e feste di tutto l’anno ...
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PUJATI, Giuseppe Antonio
Marica Roda
PUJATI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Sacile, in Friuli, secondogenito di Domenico e di Angela (non Maddalena) Grosso, il 28 maggio 1701. La famiglia era originaria [...] il 24 marzo 1755, parlano di una certa candida bonomia, della capacità di intrattenere gli amici suonando abilmente il violino, conversando o recitando sue composizioni poetiche, come fattori del suo successo sociale, mentre il figlio Anton Gaetano ...
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POGGIOLI, Antonio
Federico Vizzaccaro*
. – Cartolaio romano, promotore di edizioni musicali, nacque tra il 1579 e il 1581 da Francesco (ignoto il nome della madre). Nell’atto di battesimo del figlio [...] curata da Prospero Chiocchia: fu la prima di otto ristampe che si ebbero nella sola città di Roma) – e le Sonate di violino op. 3 di Giovanni Antonio Leoni (1652), unica sua edizione di sola musica strumentale. Nel 1656 per i tipi di Maurizio ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] da un intento divulgativo, in questa collana Schinelli rinunciò all’uso del setticlavio, riducendo i brani alle sole chiavi di violino e basso, ma riportando in testa a ciascuno la precisa estensione di ciascuna voce e in calce la fonte utilizzata ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] , lo considerò quale sommo arpista, a fianco di J.H. Kapsberger per la tiorba e Michelangelo Rossi per il violino, ponendolo fra gli «eccellenti moderni» che avevano innovato lo stile esecutivo degli strumenti da corda, introducendo «mille gratie di ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] , 1623 (Paris, Bibliothèque du Conservatoire - unico esemplare conosciuto); Preparate corda vestra, mottetto a Canto, Basso, liuto e violino, in Sacri affetti..., di Francesco Sammaruco, Roma, Soldi, 1625; O Iesu cordis mei, e Peccavimus, a 4 voci ...
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MATTHEY, Ulisse
Maurizio Tarrini
– Nacque a Torino il 17 apr. 1876 da Giuseppe e da Aminta Pedotti. Iniziò lo studio del pianoforte all’età di cinque anni esibendosi presto nei salotti dell’aristocrazia [...] concertante e una ventina di trascrizioni, oltre ad alcuni brani vocali, per pianoforte solo o con strumenti (violino, violoncello). Nel suo testamento espresse la volontà che venisse distrutto «quanto possibile» delle sue composizioni (lui stesso ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.