GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] . 1, dedicata al duca d'Orléans; pochi anni più tardi pubblicò due sonate in Suonate… di G. Ravenscroft (per due violini e basso continuo, Amsterdam 1710 circa).
Dal 1714 al 1724 prese parte ai concerti organizzati nella casa del finanziere P. Crozat ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] a Majella, nella sua città, per studiare prima il fagotto e poi il contrabbasso con G. Negri. Successivamente decise di dedicarsi al canto, essendo dotato di bella voce tenorile. Fu allievo di B. Carelli ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] si recò a Milano, direttore del Teatro Carcano; quivi fece pubblicare dalla casa Lucca i difficili Capricci o Studi per violino solo (s.d.), dedicati al conte G. Arrivabene. Trascorso un breve tempo a Verona, dove scrisse ed eseguì varie composizioni ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] 'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro La Fenice di Venezia, dove fu socio onorario, inoltre, della Società apollinea.
Quando nel 1840 il padre lasciò ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] della tavola armonica; la disposizione degli orchestrali (il direttore al centro; alla sua destra e sinistra, metà per parte, i primi violini; di fronte i secondi; dietro di essi i legni con i corni; dietro ancora il cembalo; in fondo a destra ottoni ...
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BALDANTONI, Giuseppe
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Nacque ad Ancona il 19 marzo 1784 e si dedicò nella prima giovinezza agli studi meccanici, secondo la tradizione familiare. Interessatosi poi alla musica, iniziò lo studio del [...] in Italia a usare le corde rivestite di rame. La sua notevole produzione (il B. costruì 209 strumenti tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi) ebbe imitatori, i cui falsi lavori furono venduti dagli antiquari come strumenti costruiti dal B ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] della commedia. Provandosi in essa quasi per gioco, ne fu affascinato al punto che decise di abbandonare libri e violino per dedicarsi al teatro. Debuttò nelle vesti di un personaggio settantenne, Marco, nella Chitara del papà di G. Gallina ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] può forse presumere che H. Purcell modellasse le Sonate a tre del 1683.
Il B. pubblicò: Primi frutti del Giardino musicale,a due violini e basso continuo. Opera prima (Venezia, F. Magni detto Gardano, 1666); Sonate da camera,e da ballo. A 1.2.3. e 4 ...
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MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] 1674: il diarista John Evelyn, infatti, annotò nel suo diario di aver ascoltato il 17 novembre in casa di tale Slingsby lo «stupendious violin Signor Nicholao» che a lui sembrò non avere rivali fra i mortali (IV, p. 48). Tra il 1674 e il 1685 Roger ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] durante le quali il M. presentò due suoi concerti.
Opere. Di tutta la produzione del M. ci sono pervenute: Sei sonate per violino solo e basso op. 1, stampate due volte a Parigi intorno al 1769 (la fortuna della sesta sonata è testimoniata da varie ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.