Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] presso 500 Hz e 1000 Hz, mentre diverse altre sono raggruppate tra i 1500 e i 3500 Hz. Queste ultime conferiscono al violino la caratteristica voce sonora e argentina. La risonanza dell'aria a circa 300 Hz, dovuta al gas che fluisce attraverso i fori ...
Leggi Tutto
LIVIABELLA, Lino
Paolo Peretti
Nacque a Macerata il 7 apr. 1902 da Oreste e Iraide Zamponi, in una famiglia di musicisti da almeno due generazioni nella quale ricevette una solida istruzione musicale.
Compiuti [...] Al di là delle stelle e della morte, che prevede anche parti cantanti) e il primo tempo della prima sonata per violino e pianoforte (completata nel 1928).
La carriera didattica del L. ebbe inizio nel 1928 a Pescara, come insegnante di pianoforte e ...
Leggi Tutto
I verbi di percezione sono ➔ verbi che denotano processi percettivi (vedere, sentire, fiutare, ecc.) che hanno luogo in un soggetto esperiente. Rimandando alla sfera sensoriale (specialmente visiva o uditiva), [...] (17 a.), con i verbi trivalenti (16 b.), invece, in da + complemento d’agente (17 b.):
(17)
a. ho sentito suonare il violino a Giorgio
b. ho visto regalare un libro a Maria da Paolo
In questi ultimi due esempi sono evidenti corrispondenze con la ...
Leggi Tutto
POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] Bologna rimane soltanto il violoncello).
Dal 1913 circa cominciò ad avere in bottega un aiuto concreto anche dal fratello Gaetano, violinista, il quale già da tempo gli forniva quel sostegno di competenze musicali che a lui mancavano, ma che da quel ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Mosca 1869 - Salisburgo 1949). Studiò a Francoforte con J. Kwast e I. Knorr. Nel 1897 divenne insegnante di composizione al conservatorio Stern di Berlino; nel 1903 direttore d'orchestra [...] (1908). Tra le molte pagine vocali-strumentali, la cantata Von deutscher Seele per soli coro e orchestra è la più tipica e importante. Notevoli inoltre le due sinfonie, i concerti per pianoforte e per violino, le musiche da camera e i Lieder. ...
Leggi Tutto
Musicista norvegese (Bergen 1843 - ivi 1907). Compì gli studî al conservatorio di Lipsia. Avvicinò poi N. Gade, J. P. E. Hartmann, R. Nordraak, i pionieri nella musica scandinava, che ne aiutarono la formazione; [...] poesia. G. è maestro nella composizione breve, nel quadretto di carattere; peraltro anche le Sonate per pianoforte e violino o per violoncello, il Quartetto, il Concerto per pianoforte, sono costruiti in architettura semplice ed equilibrata. Tra le ...
Leggi Tutto
FÖRSTER, Josef Bohuslav
Giuseppe Bertelli
Compositore, nato il 30 dicembre 1859 a Praga. Insegnò al Nuovo conservatorio di Vienna dal 1903 al 1918; in questo anno ritornò a Praga, assumendo l'incarico [...] orchestrali, uno Stabat Mater, l'Inno alla Notte (coro e orchestra), tre quartetti per archi, due Sonate per violino e violoncello, composizioni per pianoforte, alcuni Lieder e le seguenti opere teatrali (rappresentate a Praga): Debora (1893 ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Napoli per divertimento a’ dilettanti di musica, Napoli s.d.). Tra la musica strumentale, anche un Concerto in Si bemolle maggiore per violino, archi e basso continuo, e 2 Sonate per organo (ed. critica a cura di M.E. Paymer, in Complete works, XVII ...
Leggi Tutto
PINELLI, Ettore
Luca Aversano
PINELLI, Ettore. – Nacque a Roma il 18 ottobre 1843, figlio di Pietro (19 ottobre 1819 - 31 luglio 1891) e di Elisa Ramacciotti (2 dicembre 1802 - 12 maggio 1884).
Ebbe [...] musicale romana, Pinelli e Sgambati si fecero promotori di una serie di concerti popolari e di lezioni gratuite di violino e di pianoforte, tenute nelle proprie abitazioni. In seguito i due maestri chiesero all’istituzione ceciliana che mettesse ...
Leggi Tutto
DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] o mamma", e ridusse per pianoforte solo Il piccolo Marat (Milano 1922). Di R. Leoncavallo trascrisse pezzi staccati per violino e pianoforte da Zazà.
Numerosissime in particolare le trascrizioni da opere di U. Giordano. del quale ridusse per canto e ...
Leggi Tutto
violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.