BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] città in cerca di un posto sicuro, dette un positivo riconoscimento alle scuole di violino e di tromba, istituite da più di quarant'anni, nominando il B. maestro di violino, con pagamento annuo di 24 scudi. Ciò valse a rendere la scuola veramente ...
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CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] del duca di Rutland, che lo ospitò nella sua dimora nel 1720.
Non è improbabile che il C. fosse allora un violinista già affermato e che il suo nome fosse stato segnalato al duca da uno dei tanti musicisti italiani che soggiornavano in Inghilterra o ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] a san Pietro, e lui, che non sapeva a cosa servisse, se lo mise in spalla e andò all'osteria. Vedendo il violino, gli uomini che stavano in osteria a bere gridarono: "Suona per noi!". Ma le loro grida spaventarono il santo, che scappò via e corse ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] des Erlösers am Kreuze), 15 trii per archi e fiati, 38 trii con pianoforte, 30 per archi, 4 sonate per pianoforte con violino d'accompagnamento e 52 per cembalo (poi pianoforte) solo. Fra le opere teatrali emergono Lo speziale (libretto di C. Goldoni ...
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Musicista, nato a Torino il 25 luglio 1883. Studiò a Parigi con Diémer (pianoforte) e Fauré (composizione). Ha vissuto lungamente all'estero sino al 1915: soprattutto a Parigi, dove fu anche insegnante [...] , Suite in do, Partita per pianoforte e orchestra, Scarlattiana id., Concerto romano per organo e orchestra. Concerto per violino e orchestra, ecc.), musica teatrale (Il Convento veneziano, balletto, La Giara, id., e La donna serpente, opera lirica ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] anni licenziò un libro di Capricci puerili variamente composti e passeggiati in 40 modi [...] per suonarsi nel clavicembalo, arpa, violino et altri stromenti «sopra un basso d’un balletto» (cioè sul tema del 'ballo di Mantova'; Bologna, Giacomo Monti ...
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ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco
Virgilio Bernardoni
ZANDONAI, Riccardo Antonio Francesco. – Nacque il 30 maggio 1883 a Sacco di Rovereto, in territorio asburgico, primogenito di Luigi (1855-1926), [...] arpa, due corni e archi (1909); Vere novo per baritono e orchestra (versi di D’Annunzio, 1912); Concerto romantico per violino e orchestra (1919); Ballata eroica e Fra gli alberghi delle Dolomiti, per orchestra (1929); Il flauto notturno per flauto e ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] un Notturno e uno Scherzo per orchestra. Alla fine del 1883 portò a termine la Trio-Suite op. 3 per pianoforte, violino e violoncello apprezzata da Filippi sulla Perseveranza.
Alla fine del 1884, nel momento in cui fu indetto il concorso per il posto ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] ’8 agosto 1956). I genitori si erano sposati ad Atene il 29 aprile 1901. Dopo avere studiato per un paio d’anni il violino, Italo, su insistenza della madre, fu avviato al canto a Torino, dove il fratello Arnaldo, nato nel 1904, gli trovò un posto di ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] due antologie, una di sue composizioni, Menuetti,sarabande et varii capricci, e l'altra di Sonate per camera a violino e violoncello di vari autori. Nella prima la musica è incisa in tante curiose vignette, mentre nella seconda antologia, ornata ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.