JARNACH, Philipp
Compositore e pianista, nato da padre catalano a Noisy (Francia) il 26 luglio 1892; studiò il pianoforte con E. Risler e l'armonia con A. Lavignac: più tardi seguì i consigli di Ferruccio [...] di Colonia.
Di tendenze d'avanguardia (neoclassiche), ha scritto musica strumentale da camera (Sonate per violino, Sonatina per flauto, Quartetto per archi, ecc.), musica orchestrale (Symphonia brevis, Morgenklangspiel, ecc.), musica pianistica ...
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Pianista e compositore di musica, nato a Roma il 24 dicembre 1876. Studiò al liceo di S. Cecilia il pianoforte con lo Sgambati, la composizione col Falchi. Occupa la cattedra di composizione nel conservatorio [...] , tre atti, Maria Dulcis, tre atti (Teatro Costanzi di Roma, 1902), di parecchi lavori sinfonici (2 sinfonie, il poema violino e pianoforte, per viola e pianoforte, ecc.) e di musica sacra (Messa funebre per la commemorazione di Vittorio Emanuele II ...
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PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] La Spezia, dove la famiglia Porrino rimase sino al 1927, anno del definitivo trasferimento a Roma. Iniziato privatamente lo studio del violino fin dalle scuole elementari, dopo il ginnasio Porrino si dedicò esclusivamente alla musica, affiancando al ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] di canto di quest'ultimo, dati alle stampe a Venezia nel 1646, si rintraccia anche il salmo Ecce nunc per voce, violino e basso continuo del giovane allievo (il frontespizio della parte vocale recita infatti: "Ecce nunc [(] Di Francesco Lucio da ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] (1745-50) e si stabilì poi a Firenze. Delle sue composizioni pubblicò due serie di sonate per violino (1721 e 1744) e una di sonate per violino e flauto, lasciando in manoscritto alcune opere teatrali, molte altre sonate, concerti, sinfonie (per 2 ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] un’educazione che ne sviluppò lo spirito critico, assecondando la sua passione per la lettura, la musica (studiò pianoforte e violino) e la pratica sportiva, in particolare l’alpinismo.
Nel 1914, anno in cui il Belgio fu occupato dai Tedeschi, M ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] . Ejzenštejn e quella di Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt (1927) di Walther Ruttmann.Crebbe a Berlino, dove studiò violino privatamente, e nel 1912 entrò nello Blüthner- und Philharmonisches Orchester. Esordì nel teatro nel 1924, sotto la regia di ...
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Musicista (Napoli 1903 - ivi 1938). Studiò al Conservatorio S. Pietro a Maiella a Napoli, dove fece ritorno nel 1930, dopo alcuni anni trascorsi a Cagliari e a Milano dove insegnò composizione in forma [...] Pezzi (1923-25) per orchestra, una Suite per pianoforte e orchestra d'archi (1924-25), Sonate per flauto (1922-26), per violino (1928-29), per violoncello (1929), un Salmo CXXXIII per 2 cori a 8 voci (1925), un oratorio, Il battesimo di Cristo, per ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] la guida di A. Buzzolla, seguì al conservatorio di Milano, dal novembre 1853 al settembre 1861, i corsi di pianoforte, violino e armonia. Qui trovò un maestro insigne nell'udinese A. Mazzuccato, docente di composizione e di storia ed estetica della ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] – e nel 1843-44 di direttore e maestro degli strumenti ad arco della Società filarmonica di Faenza. Negli stessi anni suonò come violino e viola di fila durante le stagioni d’estate a Rimini e a Macerata e, nel giugno 1844, fu chiamato a Trento come ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.