neuroeconomia
Branca interdisciplinare all’intersezione di economia, psicologia cognitiva e neuroscienza che studia i meccanismi neuronali del comportamento economico. La n. si è sviluppata negli ultimissimi [...] n. nasce da osservazioni comportamentali che mostrano come le scelte individuali siano spesso ‘irrazionali’, ossia violino gli assiomi della teoria economica neoclassica (➔ economia comportamentale). Queste osservazioni inducono a studiare i processi ...
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ORNSTEIN, Leo
Compositore e pianista. Nato a Kremenčug (Russia) l'11 dicembre 1895, studiò con A. Glazunov al conservatorio di Pietroburgo; nel 1906 si trasferì negli Stati Uniti, dove attualmente vive [...] The Fog, 2 Notturni, la suite Lsistrata, un concerto per pianoforte), musica strumentale da camera (2 sonate per violino, due sonate per violoncello, quintetti per archi e pianoforte, quartetto per archi, ecc.), la pantomima per marionette Lima ...
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HEYDUK, Adolf
Poeta cèco, nato a Rychmburk il 6 giugno 1835, morto il 6 febbraio 1923 a Písek.
Le raccolte V zátiši (Nella quiete), Zavaté listy (Foglie cadute), Dumy a dojmy (Impressioni), V polích [...] di motivi presi dalla vita zingaresca, l'ideale della libertà nazionale e individuale; la raccolta Cimbal a husle (Cembalo e violino) è d'argomento slovacco; assai noti sono pure il suo canto epico Dřevorubec (Il taglialegnaj e la sua leggenda Děduv ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] solista e orchestra dedicò: Concerto per pianoforte (1960), tre Concerti per oboe (1962, 1967, 1973) e il Concerto per violino (1969). Quadrivium (1969), Ausstrahlung (1971) e Aura (1972) sono i lavori sinfonici più noti e importanti. Si ricordano ...
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Vacchi, Fabio. – Compositore italiano (n. Bologna 1949). Dopo gli studi al Conservatorio di Bologna si è affermato con Les soupirs de Geneviève per 11 archi solisti (1976). Membro dell’Accademia filarmonica [...] (2000), En Vinternatt (2001), Memoria italiana (2003), Veglia in canto, per violino e orchestra (2003), Quartetto n. 3 (2003), Irini, Esselam, Shalom, per voce recitante, violino e grande orchestra (2004, su testi curati da M. Ovadia) e Quartetto n ...
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Compositore di musica, nato a Codiasco, presso Voghera, l'8 febbraio 1828; morto a Bergamo il 30 aprile 1896. Nelle sue numerose partiture non mancano le buone pagine, sebbene la sua produzione sia di [...] particolare fortuna con le opere Don Bucefalo e Papà Martin.
Il C., entrato nel conservatorio di Milano nel 1842, vi studiò violino e contrappunto, e dopo soli tre anni di studio fece rappresentare l'opera Rosalia di San Miniato. Il C. ottenne anche ...
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MUSICA CONTEMPORANEA.
Francesco Antonioni
– Linee di tendenza della musica contemporanea. Il panorama europeo. Le tendenze musicali statunitensi. Altre esperienze (inglesi ed) europee. La situazione [...] dopo aver definito una personale cifra stilistica con Lichtbogen (1986), per ensemble ed elettronica, e Graal théâtre (1994), per violino e orchestra, Saariaho è riuscita a trasferire nel teatro il fascino onirico e simbolico della sua musica con L ...
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VERACINI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, fiorito, nel tardo sec. XVII, presso la corte di Toscana, dove si trovava agli stipendî della granduchessa Vittoria. Quasi nulla si sa [...] , col Basso continuo per l'organo, op. 1, Firenze 1692 (rist. Amsterdam [E. Roger]), dedicate alla granduchessa; 3 Sonate da chiesa a violino e violoncello o basso continuo, op. 2 (Amsterdam, Roger [rist. da una ed. orig.]); 10 Sonate da camera a due ...
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HAYDN, Johann Michael
Guido Pannain
Fratello minore del precedente, anch'egli musicista, nato a Rohrau il 14 settembre 1737, morto in Salisburgo il 10 agosto 1806. Fanciullo aveva una bellissima voce [...] l'uscita di lui dalla cappella, doveva sostituire nelle prime parti. S'intendeva anche di musica strumentale e fu esperto nel violino e nell'organo. Nello studio della composizione fu autodidatta, come il fratello, e trasse anch'egli buon partito dal ...
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VIOZZI, Giulio
Musicista, nato a Trieste il 5 luglio 1912. Studiò sotto la guida di Antonio Illesberg, diplomandosi in pianoforte nel 1931 e in composizione nel 1937. Dal 1939 insegna armonia al conservatorio [...] sinfoniche, tra cui Il castello di Duino (1951), Ouverture carsica (1953), Ditirambo (1955), Leggenda (1956), Concerto per violino e orchestra (1957), Ballata (1958), di brani per pianoforte e per complessi da camera, di liriche per canto e ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.