Scrittore romeno (n. Bucarest 1888 - m. 1954). Simbolista nelle due prime raccolte liriche La fântâna Castaliei ("Alla fonte di Castalia", 1910) e Inscripţii ("Iscrizioni", 1916), mise in versi evocatorî, [...] . Dei cinque romanzi del D., i migliori sono Conservator & C.ie ("Conservatore & Co.", 1924) e Vioara mută ("Il violino muto", 1928). I suoi articoli di critica sono in parte raccolti nei due volumi di Aspecte şi direcţii literare ("Aspetti e ...
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HENZE, Hans Werner (App. III, 1, p. 811)
Leonardo Pinzauti
Professore al Mozarteum di Salisburgo dal 1960 al 1968, nell'inverno 1969-70 tenne conferenze a Cuba, interessandosi vivamente alle realtà sociopolitiche [...] soli, coro e str. (1962); Cantata della fiaba estrema, per sopr., piccolo coro e 13 str. (1963); Ariosi, per sopr., violino e orch. (1963); Being Beauteous, per sopr. e 5 str. (1963); Chorphantasie, per piccolo coro e str. (1964); Musen Siziliens ...
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RASTELLI, Enrico
Leonardo Angelini
RASTELLI, Enrico. – Nacque a Samara, in Russia, il 19 dicembre 1896, da Alberto e da Giulia Bedini, entrambi artisti circensi.
Trascorse l’infanzia in parte con i [...] il mondo, in parte a Bergamo, dove la madre aveva alcuni parenti e la residenza. Fu avviato allo studio del violino, ma il desiderio di intraprendere la professione circense ebbe presto il sopravvento. Giovanissimo, già si esibiva insieme ai genitori ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] . B., "Il Paganini del contrabbasso", Roma 1922; B. Barilli, B., in Delirama, Roma 1924, pp. 19-24 (ristampato in Il sorcio nel violino, Milano 1926, pp. 11-18 e in Il Paese del melodramma, Lanciano s.d., pp. 107-118); P. Nardi, A. Boito, Verona 1942 ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] in Early Music, XVIII (1990), pp. 563-573 (con l'ed. della Sonata prima); G.M. Fiorentino, Preliminari per l'analisi delle"Sonate di violino a voce sola" di G.A. L. (post 1590-1670), in Rass. veneta di studi musicali, VII-VIII (1991-92), pp. 107-119 ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] Napoli, nel 1741. Il Napoli Signorelli ne fa menzione, dichiarandolo una volta "contrappuntista e violinista eccellente" e un'altra volta "violino napoletano" e "pregevole". In realtà quanto di lui conosciamo lo farebbe dire piuttosto un espertissimo ...
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Violinista, violista e direttore d'orchestra israeliano di origine russa (n. Mosca 1957). Dopo gli studi in Israele con I. Feher e il debutto nel 1973 con l'Orchestra filarmonica di Israele diretta da [...] si è diplomato presso la Juilliard School di New York sotto la guida di D. De Lay. La sua interpretazione dei concerti per violino e orchestra di F. Mendelssohn e di M. Bruch (sotto la direzione di C. Abbado) ha meritato, nel 1981, il Grand prix du ...
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GROCK
Nome d'arte del clown svizzero Adrien Wettach, nato a Reconvilliers il 10 gennaio 1880 e morto a Imperia il 14 luglio 1959. Entrato a 14 anni sulla pista del circo, mentre sviluppava le sue qualità [...] specialità di questo genere di spettacolo e imparava a suonare un numero vastissimo di strumenti (fra i quali pianoforte, violino, trombone, clarino, ecc.), creava dapprima il duo Alfredianos con il clown Alfredo, esibendosi per 2 anni in Ungheria ...
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MOTO perpetuo
Musica. - Nella terminologia musicale si suole dare questo nome a composizioni svolte interamente sulla stessa figurazione; composizioni che sono quasi sempre destinate a porre in rilievo [...] il virtuosismo dell'esecutore. Esempî notissimi sono l'op. II di N. Paganini, e il finale della 1ª sonata, op. 14, di C. M. v. Weber. Tra i più recenti, il finale della Sonata per violino e pianoforte di M. Ravel. ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] stato il Ray) ed esordì nel carnevale a Varallo nell'Elisae Claudio di S. Mercadante, accompagnato da un'orchestra composta da tre violini, un flauto, un trombone e un contrabbasso. Cantò poi a Pavia e a Lecco; nell'estate era già a Milano al teatro ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.