GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] , 1945); Canto notturno (per violoncello e pianoforte, 1945); Quintetto (per quartetto d'archi e pianoforte, 1946); Pavana (per violino e pianoforte, 1946); Preludio delle campane (per pianoforte, 1946); Carmen II e Carmen VII (per voce e arpa, 1962 ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] il 1740 ed egli stesso afferma d'aver costruito o riparato, in trentacinque anni di lavoro, una gran quantità di violini per famosi strumentisti del tempo (tra cui il Tartini stesso), e altresì per distinte famiglie d'Italia - specialmente del Veneto ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] , la viola intarsiata e l'Archinto (tutte e due del 1696) e quella del 1731, posseduta da N. Paganini. Ottimi invece, quanto i violini, i violoncelli. A S. risale anche, dal 1707 in poi, la riduzione della lunghezza di questi da 79,7 a 75 cm, rimasta ...
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solo Didascalia musicale che indica – in un concerto o in un’opera vocale-strumentale – le parti affidate a una sola voce o a un solo strumento, cioè le parti a solo (o assolo). In altri casi indica un [...] a un esecutore (cantante o strumentista) ed equivale a solista, come per es. nel titolo della Partita in re minore per violino s., di J.S. Bach. Nel concerto grosso del 13° sec. corrispondeva alle parti affidate al ‘concertino’ (gruppo di solisti ...
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SAURET, Emile
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Dun-sur-Auron (Francia) il 22 maggio 1852, morto a Londra il 12 febbraio 1920. Studiò a Parigi e a Bruxelles, dove fu allievo del de [...] la carriera concertistica, facendosi ammirare nelle maggiori nazioni europee e anche in America. Dal 1880 al 1891 fu professore di violino nel conservatorio Stern di Berlino, poi fino al 1903 nella "Royal Academy of Music" di Londra. Di lì passò per ...
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KOTILAINEN, Otto
Compositore, nato il 5 febbraío 1868 a Heinävesi (Finlandia), studiò con M. Wefelius e con I. Sibelius nel conservatorio e alla scuola d'orchestra di Helsinki, ove risiede esercitando [...] e la critica musicale. È anche conosciuto come direttore di cori. Ha composto una Suite per orchestra, una Leggenda per orchestra d'archi, parecchie musiche teatrali, pezzi per violino e pianoforte, alcune cantate, musiche corali, liriche, ecc. ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] al "Cicognini" di Prato, passò in seguito al liceo "Michelangelo" di Firenze, e qui, terminate le superiori, prese a studiare il violino e a frequentare la facoltà di medicina, che però abbandonò presto; trasferitosi a Urbino si iscrisse a legge e ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] molto ornata con impiego di strumenti a fiato, rivela spesso una chiara tendenza per la "sonata a trio", frequentemente per due violini e tromba. Lo stile strumentale delle sue sonate è raffinato ed evoluto; tra "tutti" e "soli" si nota una mirabile ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] La prima iniziativa fu la promozione, nel 1908, di un Quintetto senese per archi e pianoforte, il cui primo violino era Piero Baglioni, per molto tempo, in seguito, stimato collaboratore del Chigi. Questo complesso, sostenuto economicamente da alcuni ...
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Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] di S. appartengono: dieci trii (per solisti o per gruppi orchestrali), cinquanta sinfonie, dodici concerti per violino, altre varie sonate per violino solo o per violino e basso. I concerti per altri strumenti sono versioni di concerti violinistici. ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.