SCOTT, Cyril
Compositore di musica, nato a Oxton, Cheshire (Inghilterra) il 27 settembre 1879. All'età di dodici anni si trasferì a Francoforte per lo studio del pianoforte al conservatorio Hoch: più [...] compositore ebbe inizio nel 1901 con l'esecuzione del Quartetto in mi minore per pianoforte e archi, con F. Kreisler come primo violino; seguì la Seconda sinfonia diretta da H. Wood.
La produzione dello S., in ogni campo della musica, è copiosa e si ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] di Alessandro, letterato, pianista e compositore, capitano dei Volontari del Modenese nei moti del 1848), aveva studiato violino con Giuseppe Ferrari e Zelmira Barbi, pianoforte e armonia con il padre e composizione con Leone Sinigaglia. Laureato ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] al teatro Comunale di Temi, era titolare dell'unico negozio di musica esistente nella città. La madre era diplomata in violino, ma non si esibì mai in pubblico. Il C. iniziò lo studio del pianoforte nel collegio dei salesiani, dove frequentava ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] padre, nato a Lucito nel 1837, era stato strumentista nella banda dell'esercito e quindi apprezzato insegnante di violino. Anche il fratello Americo, nato a Lucito nel 1880, intraprese una carriera musicale in Argentina, dedicandosi alla composizione ...
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RATTI, Leopoldo
Giulia Giovani
RATTI, Leopoldo. – Musicista ed editore, appartenente a una famiglia di strumentisti, nato presumibilmente a Roma nell’ottavo decennio del secolo XVIII.
Il 6 agosto [...] musici di Santa Cecilia. La sua attività di musicista, scarsamente documentata, spaziò dalla partecipazione come primo violino nell’orchestra romana del teatro Apollo (1818) all’appartenenza a diverse bande pontificie come suonatore di trombone ...
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Scrittore e musicista italiano (Fano 1880 - Roma 1952). Fu tra i fondatori della Ronda; collaboratore e critico musicale di numerosi giornali e riviste (La Concordia, 1915-16; Il Tempo, 1917-22; Corriere [...] che spesso è autentico dono poetico, figure, paesaggi, prospettive di un allucinato barocco (Delirama, 1924; Il sorcio nel violino, 1926; Il paese del melodramma, 1931). Questa sorta di allucinazione lirica è anche il carattere costante dei suoi ...
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Musicista italiano (Bologna 1879 - Roma 1936); R. fu compositore piuttosto eclettico, nel quale sono ravvisabili influenze francesi, russe e tedesche; amò piegare le tradizionali forme sinfoniche in senso [...] , la Toccata per pianoforte e piccola orchestra (1928), alcuni lavori da camera (soprattutto la Sonata in si minore per violino e pianoforte, 1916-17), e molte liriche per canto e pianoforte. Lasciò inoltre revisioni e trascrizioni di musiche antiche ...
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Musicista (Lucca 1687 - Dublino 1762). Studiò con C. A. Lonati, A. Corelli e forse anche con A. Scarlatti. Violinista della Signoria di Lucca dal 1707 al 1710; dal 1714 in poi visse quasi sempre fuori [...] forme stilistiche egli contempera tuttavia con quelle di A. Vivaldi. Pubblicò 5 raccolte di concerti, 3 di sonate per violino, 1 di sonate per violoncello, 1 di musiche cembalistiche, 1 di trascrizioni in trio. Elaborò in concerti grossi le sonate ...
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Musicista (Parigi 1855 - Limay, Yvelines, 1899). Studiò con J. Massenet e specialmente con C. Franck, del quale seguì gli orientamenti stilistici. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique. [...] vocale da camera. La sua arte, che nelle forme più ampie (sinfonia, poema sinf. Viviane, concerti per pianoforte, per violino, ecc.) non sempre evita la prolissità e lo scolasticismo, raggiunse squisitezza lirica soprattutto nelle pagine per canto e ...
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Famiglia di musicisti, fiorita nel sec. 18º in Germania e rappresentata specialmente da tre fratelli. August Friedrich (Wahrenbrück, Sassonia, 1699 - Merseburgo 1765) fu cantore a Merseburgo dal 1729 in [...] studiò con J. G. Pisendel e G. Tartini. Maestro di cappella a Merseburgo e presso il duca di Waldeck e violino solista presso il principe ereditario di Prussia (poi Federico II), compose moltissima musica, soprattutto strumentale: 100 sinfonie circa ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.