Pianista, insegnante, compositore. Nacque a Müttersholz, in Alsazia, il 3 dicembre 1758, da famiglia di origine tedesca; insegnò al Conservatorio di Parigi, dove morì l'8 aprile 1848. Le sue composizioni, [...] , con le quali, appena diciassettenne, si fece conoscere a Parigi nel 1785, alle numerose sonate per clavicembalo e violino e per pianoforte composte in seguito, hanno un valore non trascurabile. Tuttavia assai più meritevoli di considerazione sono i ...
Leggi Tutto
ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] seguendo anche corsi di violino e di pianoforte, e dopo aver completato gli studi classici nel collegio di Merate, verso la fine del secolo maturò interessi artistici appoggiato dal cugino Luigi Michelacci; con questo avviò una lunga corrispondenza, ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] Dopo un incerto avvio allo studio del violino, al liceo musicale B. Marcello (1912-13), nel 1916 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia. Alla fine del 1917, in seguito alla disfatta di Caporetto, la famiglia si trasferì a Firenze; e la L. ...
Leggi Tutto
GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] nello stesso anno (cfr. C. Sartori, I libretti ital. a stampa…, IV, p. 302). Il G. compose, inoltre, Sei sonate a due violini e violoncello e cembalo (Venezia s.d.), e Sei sonate per due flauti traversi e basso, pubblicate a Londra nel 1755: il che ...
Leggi Tutto
Musicista (Lunéville 1720 - Firenze 1788). Maestro di cappella del duomo di Livorno, poi (dal 1763) alla corte granducale di Firenze, compose molta musica sacra e d'occasione; è ricordato oggi soprattutto [...] per i lavori strumentali: sonate a tre (2 violini - talvolta 2 flauti - e basso), duetti per violini e per violino e violoncello, sonate per violino e cembalo e per cembalo solo, un concerto per oboe. ...
Leggi Tutto
Violinista (Mannheim 1736 - ivi 1811), compose musiche di scena, sinfoniche e da camera. Ebbe come allievo il figlio Ferdinand (Schwetzingen 1770 - Mannheim 1830), che fu uno dei migliori violinisti del [...] suo tempo e compose opere, Singspiele, operette, concerti e altre pagine per violino, sinfonia, quartetti, Lieder. ...
Leggi Tutto
BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] Feroci e quelli di violino alla scuola di A. Veracini, avendo come condiscepolo F. M. Veracini. Nel 1725, si trasferì a Roma, dove entrò in amicizia, con il cardinale Pietro Ottoboni; nel 1740 sostenne l'esame per essere annoverato tra i membri dell' ...
Leggi Tutto
BONUCCI, Arturo
**
Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] ovunque successi. Entrò poi a far parte come violoncellista del Quartetto Bolognese, insieme con F. Sarti (primo violino)., A. Massarenti (secondo violino) e A. Consolini (viola), al posto del suo maestro Serato che ne aveva stabilito la sostituzione ...
Leggi Tutto
Manno, Vincenzo. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Augusta 1901 - Roma 1981). Proveniente da una famiglia di musicisti, conseguì la licenza di pianoforte (1925) e quella di composizione (1926) [...] ’archi dell’EIAR, dedicandosi poi per oltre 15 anni alla composizione e alla direzione d’orchestra presso la RAI, come violinista e in seguito come direttore delle orchestre sinfoniche di Torino, Venezia e Roma; dopo le dimissioni (1950), proseguì la ...
Leggi Tutto
Compositore e critico musicale francese (Puteaux 1928 - Parigi 1973). Allievo di J. Langlais e O. Messiaen (1948-51), lavorò (1951-54) nel Groupe de recherches de musique concrète dell'ente radiotelevisivo [...] francese (ORTF). Sulla scia del postwebernismo, ha composto la Sonata (1950-52) per pianoforte, Le temps restitué (1957-68) per violino e orchestra, ... au delà du hasard (1958-59) per violino e orchestra, tutte successivamente rielaborate. ...
Leggi Tutto
violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.