Musicista, nato a Ginevra il 24 luglio 1880. Fu dapprima allievo di E. Jacques-Dalcroze e compose a quindici anni una Sinfonia orientale e un quartetto d'archi. Studiò poi a Bruxelles sotto la guida di [...] ebraica per violoncello e orchestra, 1919; Quintetto per pianoforte e archi, 1923-24; Quartetto per archi, 1916; Sonata per violino e pianoforte, 1920; Concerto Grosso per pianoforte e orchestra d'archi, 1924-25. Inoltre il B. ha scritto alcune ...
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CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] alle opere già nominate, compose per orchestra altre cinque sinfonie e un Capriccio sinfonico, un Andante e polacca di concerto, per violino e orchestra (Milano s.d.), un Minuetto per soli archi (ibid. s.d.); musica per banda tra cui Sulle rive del ...
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BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] del Bizzolati, entrando a far parte, nel 1831, dell'orchestra del teatro La Fenice, dapprima in qualità di flautista, poi di violino di fila. Il 3 dic. 1836 venne rappresentata al teatro Gallo (ex S. Benedetto) il suo primo lavoro teatrale: l'opera ...
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VERETTI, Antonio
Compositore, nato a Verona il 20 febbraio 1900. Compì gli studî musicali sotto la guida di F. Alfano. Si è rapidamente affermato quale uno dei migliori rappresentanti della nuova scuola [...] medico volante, commedia musicale in tre atti, premiata nel concorso del giornale Il Secolo (1923); Duo strumentale per violino e pianoforte (1925); Sonata in fa per violoncello e pianoforte (1926). Partita per pianoforte, (1926); Sei Stornelli (1926 ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA (v. vol. III, p. 639)
F. Lo Schiavo
Negli ultimi decenni si è molto evoluta la ricerca sulla f., tema che, per la sua natura, si ricollega alla preistoria e [...] linee, l'evoluzione storica, che si articola dagli inizi dell'Età del Bronzo Recente (XIII sec. a.C.), con le f. ad arco di violino, fino agli ultimi secoli del I millennio a.C., con le f. Certosa e La Tène. Le f. di età romana e medievale, che ...
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Musicista (n. 1623 circa - m. Praga 1680), violinista e maestro di cappella alla corte di Vienna. Compose soprattutto intermezzi danzati per le rappresentazioni di opere italiane messe in scena a Vienna [...] (1665-80). Interessanti le sue sonate per violino solo. ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] 1977; L. Carluccio - G. Arpino, E. P. (catal., Torino), a cura di M. De Micheli, Milano 1979; E. P.: frammenti di violini (catal.), Cremona 1982; D. Piazza, La decorazione del palazzo comunale di Savona e il dibattito sulla pittura murale, in Atti e ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] infatti i sei trii op. 1 e i sei concerti op. 3 (poi arrangiati per tastiera da T. Giordani), si esibì frequentemente come violinista solista al King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, re di Giuda di J.Chr. Bach ...
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Fedeli, Matteo. – Violinista italiano (n. Milano 1972). Dopo essersi diplomato brillantemente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, nel 1990 è stato tra i fondatori dell’Accademia Concertante d’Archi [...] di Milano, di cui dal 1995 è primo violino. Convinto che lo strumento abbia un’importanza sostanziale nell’esecuzione del musicista, ha dato vita al progetto “Uno Stradivari per la gente”, che lo ha visto interprete di centinaia di concerti in tutto ...
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Forma tedeschizzata del nome del liutaio tirolese Gaspar Duiffopruggar o Duiffoprugcar (Tieffenbruck, Tirolo, 1514 - Lione 1571); tra i più antichi costruttori di strumenti ad arco, benché non si possa [...] attribuirgli (come fu tentato da alcuni) l'invenzione del violino. Fu attivo a Parigi e a Lione (1533). Nessuno degli strumenti che oggi vanno sotto il suo nome sembra da considerarsi autentico. ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.