Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] sinfonia, musiche per Le rovine di Atene e per il Re Stefano, La battaglia di Victoria, trio op. 97, sonata per violino, pezzi vocali; 1814-15: sonata op. 90 e polacca per pianoforte, ouvertures Fidelio e Zur Namensfeier, due sonate op. 102 per ...
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Compositore italiano (Leonessa 1899 - Milano 1987). Fu autore di riviste musicali e soprattutto, tra la fine degli anni Venti e gli anni Cinquanta, di numerose canzoni di successo (Abat-jour, Lucciole [...] vagabonde, Spazzacamino, Tango delle capinere, Violino tzigano, Signora illusione, Vola colomba), molte delle quali in collaborazione col compositore napoletano Cesare Andrea Bixio (1896-1978). ...
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STRAUSS, Johann senior
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, nato il 14 marzo 1804 a Vienna, morto ivi il 25 settembre 1849. Destinato dai genitori all'artigianato, studiò la musica da solo, imparando [...] a suonare il violino. Nel 1819 egli poteva già far parte come viola del quartetto di J. Lanner e, più tardi, trasformatosi questo in un'orchestra diventata poi famosa, esserne secondo direttore. Dedicatosi alla composizione di ogni genere di danze, ...
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TEMPIA, Stefano.
Marco Targa
– Nacque a Racconigi il 5 dicembre 1832 da Giovanni Battista (imprenditore nel settore laniero e in seguito maestro di banda dell’esercito) e da Giovanna Merlino; ebbe un [...] ergo op. 34, per tenore solo e organo (Torino s.d.); Sogno di un angelo op. 126, per pianoforte (Torino s.d.); 12 studi per violino op. 76 (1861); O salutaris hostia, per coro femminile e organo (1863); Le sponde del lago op. 95, duettino per arpa e ...
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Merkù, Pavle. – Linguista, compositore ed etnomusicologo italiano di origine slovena (Trieste 1927 - ivi 2014). Laureato in Filologia slava presso l’università di Lubiana (1950) e in Lettere moderne alla [...] Sapienza di Roma (1960), ha studiato violino e composizione. Consulente e critico musicale (1953-65), responsabile dei programmi musicali e collaboratore dei programmi culturali dell’emittente slovena della RAI (1965-87), ha composto musica da ...
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Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] tradizioni e ambiti culturali differenti, quali il jazz o la musica klezmer, e a presentare in prima assoluta i Concerti per violino e orchestra di E. Kim (1979) e R. Starer (1981).
P. unisce una tecnica altamente virtuosistica e un suono di grande ...
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Violinista e compositore, nato intorno al 1683 (secondo alcuni nel 1678), morto a Belleville (Parigi) il 17 o il 18 maggio del 1753. Allievo del Senaillé, fu compositore fecondissimo, scrisse cinque libri [...] (viola a cinque corde), duetti, e pezzi per musette, per flauto, per oboe, ecc. Scrisse poi dieci concerti per quattro violini e basso, che sarebbero, secondo l'opinione degli storici più competenti, le prime composizioni di tal genere scritte da un ...
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TUA, Teresina
Renato Ricco
TUA, Teresina (Maddalena Maria Teresa). – Nacque a Torino il 24 aprile 1866 (Atto Ufficio Anagrafe n. 2273), in una famiglia di umili condizioni: i genitori, Antonio e Marianna [...] , a cura di A. Colturato, Lucca-Torino 2006, pp. 268-270; A. Trombetta - L. Bianchini, T. T., l’angelo del violino, Torino 2006; D. Schoenbaum, The violin. A social history of the world’s most versatile instrument, New York-London 2013, pp. 452 s.; T ...
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Musicista (Venezia 1678 - Vienna 1741). Studiò col padre, Giovanni Battista, violinista della cappella di San Marco, e forse con G. Legrenzi. Di salute cagionevole, fu ordinato sacerdote nel 1703, e nello [...] dei lavori strumentali redatto da P. Ryom nel 1986 segnala circa 330 concerti solistici (di cui più di due terzi per violino), 45 concerti per due strumenti solisti e orchestra, 34 concerti di gruppo per tre o più strumenti solisti e orchestra d ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] suonava apprezzabilmente il violino e il mandolino, strumento che insegnò alla figlia unitamente al canto. La G. trascorse l'infanzia a Cremona, dove la famiglia si stabilì per dare alla bambina un'istruzione scolastica. La prematura morte di un ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.