CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] periodi dedicati a tournées: nel 1799 fu a Londra per un concerto e, nonostante l'età, fugiudicato ancora uno dei migliori violinisti del tempo. Nel 1802, per motivi di salute, lasciò la direzione della cappella a L. Massonneau, ma rimase un abile ed ...
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Direttore d'orchestra britannico (Lincoln 1924 - Londra 2016). Si è formato al Royal college of music di Londra e poi al conservatorio di Parigi sotto la guida di R. Benedetti per il violino e di P. Monteux [...] per la direzione d'orchestra. Ha fondato (1959) e diretto sino al 1978 l'Academy of St. Martin in the Fields, complesso specializzato in un repertorio settecentesco. Ha diretto la Minnesota Orchestra (1979-86) ...
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. Strumento musicale costituito da una serie di lamine metalliche che vengono percosse da martelletti azionati da una tastiera; comprende 4 ottave a partire dal do sotto il rigo in chiave di violino. Inventata [...] da Augusto Mustel nel 1886, è usata quasi sempre in complessi orchestrali o comunque insieme con altri strumenti. V. specialmente le partiture di R. Strauss, di G. Puccini, e tra le più recenti, l'op. ...
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ROSSO, Renzo
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 aprile 1926 a Trieste dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in filosofia. Ha seguito anche studi musicali diplomandosi nel 1944 in violino. [...] Successivamente si è trasferito a Roma, dove lavora alla Rai. Ha collaborato e collabora a Botteghe Oscure, Nuovi argomenti, L'Espresso, l'Avanti!, il Corriere della sera.
Nei tre racconti raccolti in ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] Palermo il 4 nov. 1880. Questi, compiuti gli studi classici nella sua città e dedicatosi da dilettante allo studio del violino e del violoncello, si laureò in giurisprudenza, ma preferì poi dedicarsi all'attività letteraria, seguendo la sua naturale ...
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DREI, Francesco Luigi
Rodolfo Baroncini
Nacque a Siena il 1° sett. 1738 da Pietro di Giov. Francesco e da Matilde di Feliciano Filippi; questi dati, desunti dal Registro battezzati dell'Archivio di [...] ci informa il ruolo degli insegnanti in forza al convitto nell'anno 1795 (Ibid., reg. 830, c. 110), era "primo maestro di violino" con onorario mensile di L. 63: una cifra quasi doppia di quella percepita dagli altri maestri. Le sue mansioni non si ...
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Regista cinematografico (Zaovraž´e, Ivanovo, 1932 - Parigi 1986), figlio del poeta Arsenij. Diplomatosi nel 1962 all'Istituto di cinematografia di Mosca con il mediometraggio Katok i skripka ("Il rullo [...] compressore e il violino"), in cui T. già rivelava una netta predisposizione per un cinema estraneo ai modi e agli schemi correnti del "realismo socialista", diresse poi: Ivanovo detstvo (L'infanzia di Ivan, 1962), opera lirica e antieroica che ...
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Musicista (Colonia 1819 - Parigi 1880). Figlio di un cantore della sinagoga di Colonia, Giuda Eberscht, prese in seguito cognome dalla cittadina di O. in cui era nato il padre. Dal 1833 studiò violino, [...] violoncello (del quale fu eccellente virtuoso) e composizione al conservatorio di Parigi. Direttore d'orchestra al Théâtre français, poi impresario dei Bouffes-Parisiens, e della Gaîté, compose oltre un ...
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Musicista (Kolozsvár 1912 - Salisburgo 1997). Celebre violinista, studiò all'accademia di musica di Budapest e fece parte del Quartetto d'archi ungherese. Nel 1943 formò il Quartetto Végh insieme con S. [...] Zöldi (secondo violino), G. Janzer (viola), P. Szabó (violoncello). Abbandonata la carriera violinistica, si dedicò alla direzione d'orchestra, esibendosi con i Berliner Philarmoniker e i Wiener Philarmoniker. ...
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TATUM, Arthur, detto Art
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Toledo (Ohio) il 13 ottobre 1910, morto a Los Angeles l'11 maggio 1956. Semicieco dalla nascita, studiò piano, violino e [...] chitarra in un istituto per ciechi di Columbus. Il suo primo ingaggio di rilievo fu nel 1932 con la cantante A. Hall. Nel 1933 registrò quattro brani di piano solo (Tiger rag, Tea for two, St. Louis blues ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.