Violinista, forse il più considerevole che la Scandinavia abbia dato dopo Ole Bull, nacque a Stoccolma il 10 settembre 1866 e vi morì il 10 maggio 1914. Fu violino di spalla del Teatro Reale e poi direttore [...] , l'A., che aveva fatto gli studî musicali a Berlino, presso E. Sauret e Ph. Scharwenka, fu buon compositore di musica per violino, e scrisse, fra l'altro, tre concerti, una Petite suite, una suite per orchestra Meister Oluf e varî piccoli pezzi di ...
Leggi Tutto
BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] della commedia. Provandosi in essa quasi per gioco, ne fu affascinato al punto che decise di abbandonare libri e violino per dedicarsi al teatro. Debuttò nelle vesti di un personaggio settantenne, Marco, nella Chitara del papà di G. Gallina ...
Leggi Tutto
BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] può forse presumere che H. Purcell modellasse le Sonate a tre del 1683.
Il B. pubblicò: Primi frutti del Giardino musicale,a due violini e basso continuo. Opera prima (Venezia, F. Magni detto Gardano, 1666); Sonate da camera,e da ballo. A 1.2.3. e 4 ...
Leggi Tutto
Musicista, nato di padre negro e di madre inglese a Londra il 15 agosto 1875. Studiò al Royal College of Music, dapprima il violino e poi, sotto la guida dello Stanford, la composizione. Morì a Croydon [...] il 1° settembre 1912. Ha lasciato gran numero di composizioni d'ogni genere: vocali e strumentali, sinfoniche e da camera. Ma va ricordato soprattutto per le pagine in cui, per mezzo di melodie popolari ...
Leggi Tutto
MAAZEL, Lorin
Direttore d'orchestra, nato a Neuilly (Parigi) il 6 marzo 1930. Nel 1932 la famiglia si trasferì negli S. U. A. dove egli iniziò lo studio del violino e del pianoforte. A New York si presentò [...] nel 1939 come direttore d'orchestra, nel 1946 come violinista. Costituì anche un quartetto d'archi denominato Fine Arts String Quartet e compì giri di concerti con l'Orchestra Sinfonica di Pittsburgh. Nel 1953 diresse per la prima volta in Europa. ...
Leggi Tutto
MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] 1674: il diarista John Evelyn, infatti, annotò nel suo diario di aver ascoltato il 17 novembre in casa di tale Slingsby lo «stupendious violin Signor Nicholao» che a lui sembrò non avere rivali fra i mortali (IV, p. 48). Tra il 1674 e il 1685 Roger ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] durante le quali il M. presentò due suoi concerti.
Opere. Di tutta la produzione del M. ci sono pervenute: Sei sonate per violino solo e basso op. 1, stampate due volte a Parigi intorno al 1769 (la fortuna della sesta sonata è testimoniata da varie ...
Leggi Tutto
TROVAJOLI, Armando
Leo Izzo
– Nacque a Roma il 2 settembre 1917 da Italiano e da Angela Petrucci.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni grazie al padre, che suonava il violino in orchestre [...] .
Nell’ultimo decennio di attività compose alcuni brani strumentali di genere sinfonico e cameristico, come Puppet, scherzo per violino, archi, piano e percussioni, Sconcerto per contrabbasso e archi (entrambi del 2002), ed Epistola (2003). Nel 2004 ...
Leggi Tutto
GALEAZZI, Francesco
Carlo Tamassia
Della sua vita si hanno scarse e imprecise notizie: nacque nel 1758 a Torino dove, compiuti i primi studi musicali, diede presto prova, di fronte alla corte, di straordinaria [...] sono raggruppati in due volumi sotto il titolo di Elementi teorico-pratici di musica con un Saggio sopra l'arte di suonare il violino, ambedue editi a Roma, il I nel 1791 (ripubblicato, in ed. accresciuta e corretta, ad Ascoli nel 1817) e il II nel ...
Leggi Tutto
Musicista (Wartenberg, Boemia, 1644 - Salisburgo 1704). Assurse a larga fama quale violinista (con J. J. Walther, egli fu considerato uno dei due maggiori della Germania secentesca) e compositore di musica [...] per il suo strumento (Sonate a violino solo, 1681); ma scrisse anche pezzi per altri strumenti, varie opere teatrali e molta musica sacra. ...
Leggi Tutto
violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.