BARBI, Alice
Ada Zapperi
Nata a Modena il 10 giugno 1862, fu indirizzata dal padre, Enrico, buon maestro di violino, allo studio della musica, e debuttò all'età di sette anni come violinista.
Con il [...] la sua educazione musicale fu indirizzata verso forme antitradizionali e inconsuete per una cantante del tempo: fu un'eccellente violinista, buona pianista, musicista d'ingegno; armonizzò una serie di famose arie antiche che poi pubblicò, scrisse due ...
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Violinista e compositore (Kittsee, Burgenland, 1831 - Berlino 1907). Allievo di J. Böhm, fu virtuoso e interprete acclamato in tutta Europa. Fu primo violino a Weimar, poi diresse la Hochschule für Musik [...] Quartetto Joachim. Legato da profonda amicizia a J. Brahms, ne risentì molto l'influenza nella sua attività artistica. Compose specialmente per violino; con A. Moser scrisse un Metodo assai apprezzato e curò una revisione delle sonate di J. S. Bach. ...
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MANFREDINI, Francesco
Romolo Giraldi
Violinista e compositore, nato a Pistoia nel 1680 circa ed ivi morto non prima del 1748. Primo violino nell'Accademia dello Spirito Santo a Ferrara e poi a S. Petronio [...] and a Violoncello, with a Thorough Bass for the Harpsichord (Londra, s. a.); Concerti (XII) a 2 violini e basso continuo obbligato, e due altri violini, viola e basso di rinforzo ad arbitrio, con una pastorale per il S. Natale (ivi 1718). Quest ...
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Musicista (Bergamo 1695 - Amsterdam 1764). Studiò con A. Corelli. Fu a Roma, a Mantova, in tutta Europa, violinista acclamato. Infine si stabilì ad Amsterdam, dove fondò (o diresse) una società di concerti. [...] tra i più arditi del tempo, giunge nelle sue composizioni, e specialmente nei concerti e nei capricci dell'Arte del violino (op. III), a una tecnica trascendentale che sarà superata soltanto da N. Paganini. Egli è però anche un ispirato melodista ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] dell'argomento né della musica, di cui non si è più trovata traccia. Per il resto, oltre alla stabile collaborazione come violino solista al teatro alla Scala, iniziata dopo il 1898, la sua vita non fu segnata da altri avvenimenti di rilievo ed egli ...
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VERETTI, Antonio
Marco Targa
VERETTI, Antonio. – Nacque a Verona il 20 febbraio 1900 da Oreste e da Rosa Fraccari. Il fratello Abelardo fu musicista e insegnante di violino.
In città compì i primi studi [...] della generazione di mezzo: A. V., in Musica d’oggi, XXIII (1941), pp. 228-237, 264-271; N. Costarelli, A. V. Sonata per violino e pianoforte, in Rivista musicale italiana, LVI (1954), p. 99; Id., A. V., in La rassegna musicale, XXV (1955), pp. 26-32 ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] della musica a Roma nel 1694, in Note d’archivio per la storia musicale, n.s., I (1983), p. 222; P. Petrobelli, Violin technique in Rome during the first half of the 18th century as documented by the caricatures of Pierleone Ghezzi, in Jakob Steiner ...
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SERAFIN, Tullio
Direttore d'orchestra, nato a Rottanova di Cavarzere (Venezia) l'8 dicembre 1878. Studiò al Conservatorio di Milano violino e viola con il De Angelis e composizione con Saladino e Coronaro, [...] diplomandosi nel 1898 in viola e nel 1900 in composizione. Suonò dapprima i due strumenti in orchestra e, dopo essere stato sostituto di A. Toscanini alla Scala di Milano, nel 1902 esordì come direttore ...
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PINELLI, Ettore
Romolo Giraldi
Violinista, compositore e direttore d'orchestra, nato a Roma il 18 ottobre 1843, ivi morto il 17 settembre 1915. Studiò il violino a Roma, con lo zio matemo Tullio Ramacciotti, [...] al movimento musicale romano, favorito da Liszt e capeggiato dallo Sgambati sia, come fondatore con quest' ultimo, d'una scuola di violino e pianoforte (1869) che fu il primo nucleo del Liceo musicale di S. Cecilia, nel quale il P. tenne con grande ...
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NOFERI, Giovanni Battista
Guido Olivieri
NOFERI (Nofere, Noseri, Nofferi), Giovanni Battista. – Violinista e compositore nato probabilmente in Italia verso il 1730.
Si dovette trasferire in Inghilterra [...] 1995, p. 472).
Morì a Londra il 26 febbraio 1782.
Oltre a quelle già menzionate, si ricordano le raccolte strumentali: Sei sonate per due violini o due flauti op. 4 (Londra 1762; L’Aia 1763); Sei duetti per due flauti op. 5 (1763 circa); Sei sonate o ...
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violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo l’estensione più acuta di tutti gli...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.