PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] modo di tornare a Bari per coadiuvare l’attività paterna: in alcune occasioni nel 1749-50 il suo nome figura tra i violinisti impiegati in S. Nicola.
Il debutto operistico avvenne nell’autunno del 1754 al teatro dei Fiorentini di Napoli con Le donne ...
Leggi Tutto
JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] tempi, e la Sinfonia IX della stessa fonte, che è in cinque tempi. In tre movimenti sono pure la Sinfonia a due violini e basso… IX, del Fondo Noseda, e quella della fonte genovese. Dal punto di vista stilistico-formale, l'impostazione prevalente è ...
Leggi Tutto
LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] in contatto con la corte dell'imperatore Leopoldo I, al quale dedicò la sua ultima opera, l'imponente serie di 12 sonate per violino solo e basso continuo. Nella dedica, datata 30 genn. 1701, il L. allude a un precedente contatto con l'imperatore (il ...
Leggi Tutto
BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] for two Violins. Composed in a familiar style by Hoffman, B. and Haydn, London, Preston & Son [1794?1; Sei Duo per Violino e Violoncello, Op. 4., Paris, Mad. Berault (s. d.); Six Duo très faciles pour deux violins à l'usage de l'infant duc ...
Leggi Tutto
VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] sonando come solista tra un atto e l'altro delle opere. Secondo Ch. Burney, egli era già considerato come il più grande violinista d'Europa. Notevole è, fra gli altri, il grande concerto tenuto nell'aprile 1715, in cui il V. presenta musiche vocali e ...
Leggi Tutto
Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] , a Genova e infine a Nizza, dove morì. La sua salma fu trasportata nel 1876 nel cimitero di Parma. Il suo violino preferito, un «Guarneri del Gesù», è conservato a Genova ed è suonato annualmente dal vincitore del premio Paganini. ː P. fu senza ...
Leggi Tutto
CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] Torino nel 1739, poi in servizio nell'orchestra della cappella reale di Torino dal 1745 al 1785 come primo dei secondi violini. Nel 1758 fece rappresentare al teatro Regio di Torino tre suoi balletti (Il Re pastore, Aci e Galatea, Atalante e Ippomane ...
Leggi Tutto
Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] (New York); Pulitzer Prize in Music (New York). Tra i p. riservati agli interpreti: il Curci e il Paganini per i violinisti; il Busoni, l’Haskil di Montreux e lo Chopin di Varsavia per i pianisti; il Cantelli e il Koussewitzky (New York) per ...
Leggi Tutto
LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] nella chiesa di S. Agostino e nello stesso duomo, per le quali si aggiunsero musicisti provenienti dai cenobi cittadini, in particolare violinisti da S. Agostino e cornetti e tromboni da S. Francesco. Protratte nella prima parte del '600, è a tali ...
Leggi Tutto
CARBONELLI, Giovanni Stefano
Alessandra Ascarelli
Nacque forse a Roma verso il 1691; si suppone che sia stato allievo di Arcangelo Corelli e abbia quindi fatto parte della scuola romana. Chiamato a [...] del duca di Rutland, che lo ospitò nella sua dimora nel 1720.
Non è improbabile che il C. fosse allora un violinista già affermato e che il suo nome fosse stato segnalato al duca da uno dei tanti musicisti italiani che soggiornavano in Inghilterra o ...
Leggi Tutto
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).