NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] basso, i Fourteen new Italian Minuets for two violins and a bass (pubblicati a Londra nel 1750) e le Sonate per 2 violini edite nel 1765, in cui l’uso del basso continuo e l’articolazione in tre tempi (il primo lento e gli altri due veloci) lasciano ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] Nel novembre 1727, pochi mesi dopo l’uscita di questa raccolta, apparve ad Amsterdam l’Op. 5 (XII Sonate o Sinfonie a violino solo con il violoncello) priva di dedica. Nel 1733, sempre ad Amsterdam, uscì l’Op. 6 (in alcuni esemplari indicata come Op ...
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crampo
Contrattura eccessiva, transitoria e doloro-sa, che compare in limitati gruppi muscolari per cause varie (stanchezza, posizione viziata, insufficiente irrorazione sanguigna per malattie arteriose [...] . Il c. professionale riguarda un determinato gruppo muscolare e avviene a seguito di atti abituali (c. dei pianisti, dei violinisti, c. dello scrivano). Il c. da calore, osservato nei fuochisti e nei minatori, è indirettamente legato al calore e ...
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ANZOLETTI, Marco
Oscar Mischiati
Nacque a Trento il 4 giugno 1866 da famiglia di musicisti. Dal padre Luigi, violoncellista, apprese i primi elementi della musica.
L'A. crebbe, inoltre, in un favorevole [...] XXI(1899), pp. 449-476; In occasione del centenario di D. Cimarosa, ibid., XXIII(1901), pp. 317-322; L'insegnamento del violino in Italia, ibid., XXXI,(1901), pp. 66-71; e inoltre 43 Sonetti musicali, editi dal Cogliati (Milano 1902) e Mozart, scene ...
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TARTINI, Giuseppe
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato a Pirano d'Istria l'8 aprile 1692, morto a Padova il 26 febbraio 1770. Iniziò gli studî musicali (violino) durante il suo alunnato nel collegio [...] tale Giulio Terni. Sta comunque di fatto che al termine dei suoi nuovi studi, il T. è sicuro di sé anche come violinista, e la prova migliore della sua bravura gli è subito fornita dal pubblico entusiasmo e dagli onori, dalle cariche che cominciano a ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] XVII, Milano 1890, pp. 73 s.; J.W. Wasielewskj, Die Violine und ihre Meister, Leipzig 1904, pp. 58-76 e passim; N. (1932), 3-4, p. 234; E. van der Straeten, The history of the violin, I, London 1933, pp. 50-53; H. J. Moser, Heinrich Schütz, Kassel ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] , a Genova e infine a Nizza, dove morì. La sua salma fu trasportata nel 1876 nel cimitero di Parma. Il suo violino preferito, un «Guarneri del Gesù», è conservato a Genova ed è suonato annualmente dal vincitore del premio Paganini. ː P. fu senza ...
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STACCATO
. Nella terminologia musicale si usa la didascalia staccato per ottenere una netta separazione tra le note d'una data serie orizzontale, quasi come se tra l'una e l'altra di esse intercedesse [...] storiche cui la composizione si ricollega. A ottenere un buono staccato si giunge mediante apposita e paziente applicazione, e ciò tanto per i pianisti quanto per i violinisti, i flautisti e in genere per i virtuosi di tutti gli strumenti. ...
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VACCA, Giuseppe
Cristina Ivaldi
– Nacque a Napoli il 6 luglio 1808, da Emmanuele (1780-1836) e da Raffaella Marzano.
Suo padre, trasferitosi a Salerno, aveva partecipato nel 1799 alla difesa della Repubblica [...] Assai dotato per lo studio, a soli quattordici anni Giuseppe era in grado di suonare egregiamente il violino, avendo avuto come insegnanti due celebri violinisti del tempo, Onorio De Vito e Giuseppe Festa, ma soprattutto grazie alla guida del maestro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] che l’orchestra più famosa del Seicento sia quella dei 24 violons du Roi, fondata nel 1626 da Luigi XIII.
Il violino raccoglie le caratteristiche di vari strumenti ad arco che lo hanno preceduto, quali la ribeca, la viella rinascimentale e la lira ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).