VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] concerti con più di un solista, per il carattere ora contrastante ora cospirante delle "persone" concertanti: oboe e violino, violino e violoncello, violino ed organo, ecc. Significativo il fatto che, dall'op. 4ª in poi, il V. si tenga lontano dal ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] stanchezza. Insolita l’aria Se d’Amor la cruda sfinge (atto I, scena 9), in tempo Adagio, con accompagnamento dei violini caratterizzato da ripetute dissonanze su accordi omoritmici di crome ribattute, la cui prima strofa è cantata da Acrimante e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] al Parsifal di Wagner); parallelamente, la musica virtuosistica, vocale o strumentale, dalle estrosità divistiche dei castrati e dei violinisti secenteschi, si sviluppa fino a giungere nell’Ottocento al furore romantico di Paganini o Liszt.
Musica e ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] , zona prediletta dagli artisti per eseguire i loro studi dal vero. Ludovico s’iscrisse al conservatorio, dove si diplomò in violino, e il fratello Angiolo all’Accademia di belle arti. Alla Casaccia, intorno ad Adele, si formò presto un salotto che ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] Lockjaw Davis (1922-1986), Frank Wess (n. 1922) e Frank Foster (n. 1928); dal vibrafonista Lionel Hampton (n. 1913); dai violinisti Eddie South (1904-1962) e Stuff Smith (1909-1965); dai bassisti Milt Hinton (n. 1910) e George Duvivier (1920-1985 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di artisti italiani. Angelo Notari, madrigalista, vive alla corte inglese dal 1612; Nicola Matteis senior v'introduce l'arte del víolino intorno al 1672. Durante il regno di Carlo II dimorano in Inghilterra Gian Battista Draghi, V. e B. Albricci, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] due, e gli esime dal rigor del Tempo, massimamente nelle cadenze finali, purché se ne prevalgano da Cantanti e non da Violinisti.
Il Teatrale toglie ogni arbitrio all’artificio per non offendere ne’ suoi diritti la narrativa naturale, quando però non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai primi anni del Seicento ha vasta popolarità in molte zone d’Italia [...] brani già noti all’esecutore, che può cantare la melodia o farla eseguire a un altro suonatore col flauto a becco, col violino o con un altro strumento monodico.
Non a caso molti libri d’intavolatura di brani celebri, tra i quali quasi sempre è ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] in un umile appartamento nel locale castello.
All’età di sei anni, nell’oratorio S. Filippo di Torino, iniziò lo studio del violino sotto la tutela di Pietro Bertazzi, maestro del Teatro Regio; tra il 1882 e il 1888 fu allievo di Luigi Avalle nel ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] 122-125; F.M. Pajerski, M. U. (1610-1680) and his music, Ph.D. diss., New York University, 1979; W. Apel, Italian violin music on the seventeenth century, a cura di T. Binkley, Bloomington (Ind.) 1990, pp. 99-119; P. Allsop, The Italian ‘trio’ sonata ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).