JOACHIM, Joseph
Michelangelo Abbadò
Violinista, nato il 28 giugno 1831 a Köpcsény presso Presburgo (Bratislava) in Ungheria, morto a Berlino il 15 agosto 1907. Si presentò in pubblico a soli sette anni. [...] , senza mai per altro rinunziare alla quadratura e alla maestosità dell'esecuzione, J. fece rivivere con indicibile fascino le 6 Sonate per violino solo di Bach, la Sonata del Diavolo di Tartini, i concerti di J.S. Bach, W.A. Mozart, L. Spohr, L. v ...
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SOMIS, Giovanni Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato Torino il 25 dicembre 1686, ivi morto il 14 o 15 agosto 1763; appartenne a famiglia di musicisti. Iniziati gli studî con suo [...] è invece assodato ch'egli abbia studiato la composizione col Vivaldi a Venezia. Tornato nel 1707 a Torino, ebbe il posto di violino solista e di maestro di cappella a corte, e vi rimase, tranne brevi assenze, fino a tarda età.
I contemporanei del S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affacciatosi alla fine del Seicento come possibile alternativa al concerto grosso, [...] op. 6 di Arcangelo Corelli, editi per la prima volta nel 1714, ma composti diversi decenni prima.
Il concerto solistico, il violino, Vivaldi
A cavallo del XVII e del XVIII secolo si fa strada anche la possibilità che il ruolo del concertino sia ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] M. Simonelli. Salito rapidamente in alta fama, nel 1679 presentò la prima sua opera di cui ci sia rimasta notizia: una sonata per violino e liuto. Nel 1675-78 (salvo un viaggio, nel '77, forse in Germania) fu nell'orchestra di S. Luigi dei Francesi e ...
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Direttore d'orchestra e pianista di famiglia ebraica di origine ucraina, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942. Nel 1952 si trasferì in Israele con la famiglia e ne prese la cittadinanza. Talento precocissimo, [...] solista e direttore), Beethoven (di cui ha inciso l'integrale delle Sonate, dei Concerti, e delle Sonate per piano e violino), Chopin e Brahms. Il suo repertorio di direttore è più ampio, da Bach e i classici viennesi agli autori francesi (esemplare ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] modo di tornare a Bari per coadiuvare l’attività paterna: in alcune occasioni nel 1749-50 il suo nome figura tra i violinisti impiegati in S. Nicola.
Il debutto operistico avvenne nell’autunno del 1754 al teatro dei Fiorentini di Napoli con Le donne ...
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JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] tempi, e la Sinfonia IX della stessa fonte, che è in cinque tempi. In tre movimenti sono pure la Sinfonia a due violini e basso… IX, del Fondo Noseda, e quella della fonte genovese. Dal punto di vista stilistico-formale, l'impostazione prevalente è ...
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TORCICOLLO (lat. caput obstipum; fr. torticolis; sp. tortícoli; ted. Schiefhals; ingl. wory-neck)
Piero Benedetti
Indica in generale una deviazione obbligata del capo da atteggiamenti viziosi del collo, [...] a simultanea elevazione della spalla. Altre forme di torcicollo sono funzionali e professionali, paragonabili al crampo dei violinisti, degli scrivani, ecc. Tutte queste forme si riconoscono nella loro natura, soltanto dopo eliminate le cause che ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] Italicum (I virtuosi di Roma), alternandosi al primo leggio con Remy Principe e Arrigo Pelliccia.
Titolare della cattedra di violino e viola dal 1924 al 1956 nel Conservatorio di Milano, Poltronieri fu attivo come revisore di opere didattiche (tra ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] in contatto con la corte dell'imperatore Leopoldo I, al quale dedicò la sua ultima opera, l'imponente serie di 12 sonate per violino solo e basso continuo. Nella dedica, datata 30 genn. 1701, il L. allude a un precedente contatto con l'imperatore (il ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).