Shankar, Ravi
Federico Pirani
Compositore e suonatore di sitār indiano, nato a Benares (Uttar Pradesh) il 7 aprile 1920. Musicista di fama internazionale, S. ha contribuito più di chiunque altro alla [...] (1958), al Festival di Edimburgo (1963), a New York, in occasione dello Human Rights Day (1967), insieme al violinista Y. Menuhin. La partecipazione al Monterrey Pop Festival (1967), al Woodstock Festival (1969), ai concerti a favore del Bangla ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] i fratelli Czerny. Il 16 e 23 apr. e il 10 maggio 1818, il G. eseguì, in trio con Moscheles e il violinista J. Mayseder, una riduzione dell'Ouverture, op. 115 di Beethoven.
Intorno al 1819 l'interesse per la chitarra nella capitale asburgica diminuì ...
Leggi Tutto
FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] ); un concerto in 6 concertos in 7 parts... composed by sigr. Geminiani 7 and other... Italian authors, London 1734; un pezzo per violino in M. Corrette, L'art de se perfectionner dans le violon, Paris 1782.
Bibl.: J. Subirá, J. F. y su obra musical ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] , interpellato dall'ambasciatore mantovano sulle qualità artistiche del G. dichiarò infatti che "era il migliore che sonasse quello strumento il violino che fosse in Roma, e che di clavicordo et d'arpa me par che dicesse era bonissimo et che era ...
Leggi Tutto
CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] che Trieste abbia mai conosciuto, egli si trovò ad operare in un momento in cui per la scomparsa del violinista G. Heller (avvenuta nel 1901), direttore musicale del Casino Schiller, la vita musicale cittadina stava illanguidendo. Quel momento fu ...
Leggi Tutto
CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] : L'arco e le basi della sua tecnica; La tecnica elementare delle scale e degli arpeggi (1949); Tecnica fondamentale del violino in sei parti (1952-58); 24 Studi elementari in prima posizione op. 23; 50 Studietti melodici e progressivi; 20 Studi ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] . 102, 129, 141, 163, 190, 201, 227, 269, 328-334, 366, 465, 472, 566, 570, 582, 585; C. Sartori, L'avventura del violino, Torino 1978, pp. 38 ss.; P. Rattalino, Storia del pianoforte, Milano 1982, pp. 124, 249; V. Vitale, Il pianoforte a Napoli nell ...
Leggi Tutto
PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] obbligato, più di 20 sonate a tre in cui spetta al violoncello la parte di secondo strumento melodico, 4 duetti per violino e violoncello (in origine erano 6) e 12 sonate per violoncello, oltre ad alcuni brani di musica da chiesa (messe, Requiem ...
Leggi Tutto
FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] al servizio del duca Carlo Eugenio di Württemberg che aveva raccolto alla corte di Stoccarda i migliori musicisti del tempo; tra i solisti di violino del duca troviamo infatti oltre al F., P. Bini nel 1754 e P. Nardini tra il 1760 e il 1765. Nel 1754 ...
Leggi Tutto
GABELLONE (Caballone, Cabalone, Cabelone, Gabaldone), Gaspare
Emilia Pantini
Nato a Napoli il 12 apr. 1727 da Michele Caballone (cognome che il G. preferì mutare in Gabellone) e Teresa Muscettola, intraprese [...] di musicisti. La sorella di Teresa, Antonia, aveva infatti sposato il violinista Francesco Barbella, ed era madre di Emanuele Barbella, compositore e violinista, amico e confidente di Charles Burney.
Michele fu soprattutto compositore di opere ...
Leggi Tutto
violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.