CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] fossero ritratti, chestati non siano intagliati dal Cecchi". Ai ritratti ricordati nei principali repertori, aggiungiamo quello del violinista contemporaneo Pietro Nardini, del senese Giuseppe Pecci (con epigrafe), di S. Francesco da Paola (1781), di ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] Cirillo, pronipote del patriota Domenico, eccellente pianista e cantante, con la quale si esibì in concerti insieme con il violinista Festa e con il violoncellista G. Ciandelli; si dedicò in seguito alla raccolta di canzoni napoletane, tratte spesso ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] nata nel 1905; Vincenzo, musicista, nel 1907; Mario nel 1909; Leonardo, pittore, nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, violinista, nel 1917; Adriana, pittrice, nel 1919, Lionello nel 1921). 1 temi parigini e le "impressioni" continuarono per alcuni anni ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] strumenti antichi cui attese con cura e impegno.
Fonti e Bibl.: Necr. in Il Messaggero, 5 marzo 1950; R. Principe - G. Pasquali, Il violino, Napoli 1926, p. 81; I. Billé, Gli strumenti ad arco e i loro cultori, Roma 1928, p. 82; F. Franchi, Il primo ...
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BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] . Nel dicembre 1839 partecipò, tuttavia, a un'accademia vocale-strumentale in un teatro privato di Modena in compagnia del violinista toscano Vittorio Bianchi e questa fu l'ultima sua apparizione sulle scene. Qualche tempo dopo seguì la famiglia a ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] di Rieti lo chiamò per la seconda volta a dirigere la cappella musicale con 100 scudi di stipendio. Eccellente violinista e organista di non comune valore, fu stimato soprattutto come grande contrappuntista (l'Alfieri ritiene le sue fughe "magistrali ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] periodi dedicati a tournées: nel 1799 fu a Londra per un concerto e, nonostante l'età, fugiudicato ancora uno dei migliori violinisti del tempo. Nel 1802, per motivi di salute, lasciò la direzione della cappella a L. Massonneau, ma rimase un abile ed ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] dell'Istituto musicale fiorentino, pubblicate poi negli Atti dell'Accademia dal 1886 al 1891: Di un nuovo metodo per violino del violinista G. Papini e della metodica in genere per tale istrumento; I danni della mediocrità nell'arte musicale; Brevi ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] 1960; Susanna agenzia squillo) di Vincente Minnelli, Funny girl (1968) di William Wyler, Fiddler on the roof (1971; Il violinista sul tetto) diretto da Norman Jewison.
Bibliografia
Ch.L. Schlundt, Dance in the musical theatre: Jerome Robbins and his ...
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HAYDN, Franz Joseph
Guido Pannain
Musicista, nato il 1° aprile 1732 a Rohrau (villaggio sperduto sulla riva sinistra della Leitha, nella Bassa Austria, non lontano dal confine ungherese), morto a Vienna [...] né poco della sua educazione. Il fanciullo era però d'ingegno vivo e svegliato e cominciò ad addestrarsi di propria iniziativa nel violino e nel cembalo e ad affinarsi nell'arte del canto. Riuscì a distinguersi, tanto che si parlava di lui per la ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.