Musicista (Praga 1746 - Varsavia 1829). Fu violinista nell'orchestra di corte a Vienna e direttore dell'Opera di Varsavia. Per questo teatro scrisse undici opere, tra cui I Cracoviti e i montanari (1794, [...] rappresentata oltre duecento volte in due anni), I sudditi riconoscenti (1796), L'albero incantato (1797), Il vecchio cacciatore (1809). Compose anche alcune messe e un centinaio di polacche ...
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Scultore (Washington 1912 - New York 1988). Violinista, in giovanissima età, della Pittsburgh symphony orchestra, si dedicò poi, autodidatta, alla scultura. Nel 1937 lavorò nel WPA federal art project. [...] Stabilitosi a New York dal 1944, fu in contatto con gli esponenti più significativi dell'arte astratta americana. La ricerca di un controllo e di una politezza della materia e della forma, esaltata nelle ...
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Garrett, David. – Nome d’arte del violinista e compositore tedesco David Bongartz (n.Aquisgrana 1980). Talento precocissimo, ha maturato le prime esperienze musicali con la Filarmonica di Amburgo, diplomandosi [...] in chiave moderna brani classici, della sua copiosa produzione discografica occorre citare: Mozart: Concerto per violino K 218 e 271, sonata per violino e pianoforte in B bemolle maggiore, K. 454 (1995); Paganini caprices (1997); Pure classics (2002 ...
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Musicista (Bologna 1685 - ivi 1751). Membro, dal 1705, dell'Accademia filarmonica di Bologna, di cui fu più volte (tra il 1721 e il 1746) principe, violinista in S. Petronio (dal 1709) e maestro di cappella [...] in S. Giovanni in Monte (dal 1726). Dal 1713 in poi pubblicò, con meritata fortuna, concerti da chiesa e da camera, sinfonie a quattro, sonate per violino. ...
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Violinista e pianista dilettante, editore di musica e grande mecenate dei compositori russi. Nacque a Pietroburgo il 22 febbraio 1836 ed ivi morì il 10 gennaio 1904. Il 2 luglio 1885, per puro mecenatismo, [...] fondava a Lipsia una casa editrice che in breve tempo rese popolari i più eletti compositori russi, come Musorgskij, Rimskij-Korsakov, Borodin, Glazunov, Ljadov, Grečaninov, Skrjabin ed altri. Nel 1885 ...
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Violinista e compositore italiano del sec. XVI. Dapprima capo della "banda" (v.) di violinisti del maresciallo De Brissac, in Piemonte, passò poi, insieme con il suo corpo strumentale, a Parigi, chiamato [...] da Caterina de' Medici per istruire i violinisti della corte di Francia "qui ne valoient rien". Colà assunse il nome di Balthasar de Beaujoieulx. Fu l'ideatore e il coreografo del famoso Ballet comique de la Royne (v. ballo), andato in scena il 15 ...
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Cembalista e violinista francese. Andò in Inghilterra sulla fine del Seicento, morì a Londra circa il 1740. Si associò ad Hayne e a Clayton, nel 1707, allo scopo di presentare traduzioni di opere italiane [...] al Drury Lane, ma l'impresa fallì. Il Roger di Amsterdam ne pubblicò Six suittes (sic) de clavessin, che l'autore riprodusse a Londra, dedicandole alla contessa di Sandwich. Si fa risalire a lui la diffusione ...
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PASQUALI, Nicolo
Federica Rovelli
PASQUALI, Nicolò. – Violinista e compositore, nacque probabilmente a Cosenza intorno al 1718.
La data di nascita è desunta dai documenti relativi alla sepoltura, che [...] , 1973, p. 76). Nel dicembre del 1749 eseguì un Grand concerto piano e forte composed in an entirely new taste per violino solo, tra il quarto e il quint’atto della commedia shakespeariana As you like it. Pasquali fece probabilmente ritorno a Londra ...
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Musicista (Wörlitz, Anhalt, 1739 - Dessau 1796); studiò con F. Benda e C. Ph. E. Bach, poi con varî maestri in Italia. Compositore e violinista, nel 1775 divenne direttore musicale presso la corte di Dessau [...] e assunse contemporaneamente la direzione del Teatro dell'opera. Il suo nome è legato principalmente alle sonate per pianoforte, in cui si annunciano gli accenti drammatici e le forme stilistiche di Beethoven. ...
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Violinista e compositore, nato a Lovanio il 20 febbraio 1802, morto a Bruxelles l'8 aprile 1870. Nel 1821 si recò a Parigi, dove si fece udire dal Viotti, il quale gli fu prodigo di buoni consigli; ammesso [...] , il Vieuxtemps. Fecondissimo compositore, scrisse 10 concerti, 12 arie variate, molti pezzi di diverso genere, 6 serie di studî per violino, un ottimo Metodo, 4 trii e parecchi Dutos Brillants in unione con altri compositori.
Bibl.: E. G. J. Grégoir ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.