Musicista (Firenze 1659 - ivi 1733). Fu attivo a Firenze presso la corte della granduchessa Vittoria e del granduca Ferdinando II. Compose musica strumentale (sonate da chiesa e da camera, a tre) e svolse [...] attività di violinista. Suo nipote e allievo fu Francesco Maria. ...
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Insigne violinista, figlio di un negoziante e padre di due cantatrici, Albertina e Giovanna. Nacque a Cento (Ferrara) il 10 settembre 1751. Studiò a Bologna col Dall'Oca e a Modena col Guastarobba, ma [...] de la viole d'amour. Ma la figura musicale di C. è illuminata particolarmente dai lavori didattici: i 20 studî per violino, i 41 capricci per viola; i 7 divertimenti, composti per l'esercizio delle sette principali posizioni, e soprattutto il Metodo ...
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Musicista (Bergamo 1695 - Amsterdam 1764). Studiò con A. Corelli. Fu a Roma, a Mantova, in tutta Europa, violinista acclamato. Infine si stabilì ad Amsterdam, dove fondò (o diresse) una società di concerti. [...] tra i più arditi del tempo, giunge nelle sue composizioni, e specialmente nei concerti e nei capricci dell'Arte del violino (op. III), a una tecnica trascendentale che sarà superata soltanto da N. Paganini. Egli è però anche un ispirato melodista ...
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Musicista (Firenze 1690 - ivi 1768). Studiò con lo zio Antonio e con G. C. Bernabei, G. M. Casini, F. Gasparini. Svolse un'intensa attività concertistica in Italia, poi (1714) a Londra, dove fu considerato [...] (1745-50) e si stabilì poi a Firenze. Delle sue composizioni pubblicò due serie di sonate per violino (1721 e 1744) e una di sonate per violino e flauto, lasciando in manoscritto alcune opere teatrali, molte altre sonate, concerti, sinfonie (per 2 ...
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MARINI, Biagio
Fausto Torrefranca
Compositore e violinista, nato a Brescia prima del 1597, morto a Venezia nel 1665. Probabilmente allievo di C. Monteverdi, fu, dal 1615 al 1618, violinista della cappella [...] lettere di nobiltà e la dignità di consigliere di camera. Più tardi lo troviamo a Ferrara e a Milano. È il primo violinista che si sia fatto un nome anche quale compositore di musica strumentale da camera. Si deve a lui la più antica Sonata "a ...
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Musicista (Rouen 1709 - Parigi 1795). Organista, violinista e insegnante, pubblicò molti lavori vocali-strumentali, strumentali e didattici. Fu editore di musica. ...
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RICHTER, Franz-Xaver
Guido Maria Gatti
Violinista, cantante e compositore, nato a Holleschau (Moravia) il 1° (o 31) dicembre 1709, morto a Strasburgo il 12 settembre 1789. Fu maestro di cappella dell'abbazia [...] di Kempten (1740-50), violinista, cantante e compositore di camera della corte di Mannheim sino al 1769, indi per vent'anni maestro di cappella al duomo di Strasburgo.
Di lui ci sono pervenute più di sessanta sinfonie, quartetti, sonate a tre, duetti ...
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Musicista (Mannheim 1745 - Jena 1801), figlio di Jan Václav, studiò col padre e con C. L. Cannabich. Violinista a Mannheim e Strasburgo, violista a Parigi, Londra, Pietroburgo, fu poi (1785) maestro di [...] cappella del duca di Noailles a Parigi; dopo molti viaggi si stabilì (1794) a Jena. Compose settanta sinfonie, molte sonate a tre, duetti per archi, concerti per varî strumenti, quartetti per fiato e due ...
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Musicista italiano (Parma 1841 - Torino 1919). Violinista e direttore d'orchestra. Compose opere teatrali (rappr. 1870-99) e molta musica sinfonica, da camera e corale. ...
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Musicista (Fano 1740 - Madrid 1798 circa); violinista provetto, fu a Madrid dal 1762, dapprima presso il duca d'Alba, poi come sovrintendente della musica a corte; fu anche compositore di molta musica [...] strumentale (tra cui 33 sinfonie) ...
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violinista
s. m. e f. [der. di violino] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di violino, sia che faccia parte di un complesso orchestrale, sia, più comunem., che si produca in pubblico come concertista: un grande, un famoso, un celebre v.; una v. di...
violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.