CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] e della caduta di Troia - conferisce al brano un carattere di cupa ed ineluttabile tragedia). Gli archi, e particolarmente violini e violoncelli, sono impiegati come solisti soltanto nei momenti lirici più intensi.
Talvolta si nota la presenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] poterne giudicare adeguatamente i meriti. La musica strumentale consiste di un organo, un grande clavicembalo, una lira, due o tre violini e due o tre arciliuti.
in H. E. Smither, L’oratorio barocco. Italia, Vienna, Parigi, Milano, Jaca Book, 1986
La ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] sonatas for two violins and a thorough bass for the harpsichord..., Welcker, London (c. 1770) e Sei sinfonie a 8. Due violini, viola, due oboe, due corni, e basso...Opera sesta. Au Bureau Musical, Paris (c. 1780).
Bibl.: Ch. Burney, A general history ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La maturazione della suite di danze come genere strumentale è il punto [...] ascoltare musica per la quale egli non potesse battere il tempo.
Re Carlo istituirà alla sua corte un’orchestra di 24 violini secondo il modello lulliano.
Alcune suites di John Jenkins (1592-1678), a tre sezioni, sono scritte come sonate italiane per ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] la Biblioteca del conservatorio B. Marcello di Venezia. Musica strumentale e didattica: fughe per organo; 6 sinfonie; trio per flauto, violino e basso (introduzione a una cantata; ed. moderna a cura di G. Carli Ballola, Roma 2000); 6 quartetti per 2 ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] per soli e 2 cori di voci e strumenti, Milano 1998; Nicola Porpora, Salve regina, antifona per contralto, due violini, viola e basso continuo, Milano 1996; Domenico Scarlatti, La Dirindina, edizione critica, Milano 1985; Antonio Vivaldi, Cantate per ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] furono stampate dal M. a Urbino nel 1734 (Il maestro e il discepolo, divertimenti da camera a due violini, op. 2 del celebre violinista C. Tessarini) e nel 1736 (le Regole e principi di canto fermo del perugino F. Vitarini). Secondo Rostirolla ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] di Bologna: un Kyrie e il principio di un Gloria in excelsis Deo in re maggiore a cinque voci, concertati con ripieni, violini e trombe, e Iustus ut palma, graduale in la a cinque voci con strumenti, del 1749.
Bibl.: G. B. Mancini, Pensieri e ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] , su testo di C. Arnoldi e, due anni dopo, stampò per i tipi di Carlo Maria Fagnani di Bologna i Divertimenti da camera a violino e violoncello.La sua fama di musicista superò presto i confini della sua ci ttà, e già nella primavera del 1696 egli si ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] sul regista: tutto viene riletto alla luce di un pathos inconfondibile, fatto di pause eloquenti, voci vibranti, violini sullo sfondo, belle inquadrature, tanto che i risultati sono, alla fine, quasi autonomi dagli originali, come accadeva ...
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violina1
violina1 s. f. [dim. di viola1]. – Lo stesso, ma meno com., che violetta1, come nome region. di parecchie piante con fiori più o meno vistosi.
violina2
violina2 s. f. [der. di viola1]. – Sostanza ad azione emetica contenuta in piccola quantità nei fiori e in maggior tenore nelle radici e nei semi della viola mammola (Viola odorata).