famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] Bachofen partiva da una fase iniziale di promiscuità sessuale che impediva di stabilire la paternità biologica, determinando more uxorio. In base alla l. 154/2001, contro la violenza nelle relazioni familiari, il giudice civile può, su istanza di ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] , per l'art. 13, co. 4, "è punita ogni violenza fisica o morale sulle persone sottoposte a restrizioni di libertà" (dunque e dell'autorità giudiziaria, onde consentirgli una vita sessuale normale e felice, priva di conseguenze insostenibili". Essa ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] punto di vista dell'ereditarietà, dal punto di vista biometrico e sessuale. Esso però resta sconosciuto alla coppia che a lui fa ricorso. giuridica; al più si può affacciare l'ipotesi di reato di violenza privata (V. M. Palmieri). Nel caso in cui la ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] poche coraggiose voci discordanti furono messe a tacere con la violenza. L'egemonia di Lysenko durò oltre la morte di Stalin si è in genere dell'opinione che sia secondaria a uno stadio sessuale e che conduca a un cul-de-sac evolutivo. Perfino gli ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] corti e riservando i simboli tradizionali X e Y ai cromosomi sessuali. Si convenne inoltre di raggrupparli in sette gruppi sempre secondo le individui con due Y avrebbero maggior disposizione alla violenza e alla criminalità, fu contestata in base ad ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] diritti civili (antirazzista), quello per l'eguaglianza tra i sessi (femminismo, liberazione sessuale), per la pace (antimilitarismo, non-violenza), per l'emancipazione dei popoli oppressi (terzomondismo, anticolonialismo, antimperialismo). Tra tutte ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] da HIV, e in special modo a quella trasmessa per via sessuale.
Tra tutti gli elementi del nostro corpo, meno di una per l'uomo sano e ben difeso, manifestano la loro violenza devastante nell'ospite immunodepresso. Anche le malattie del sistema nervoso ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] degli occhi non costituiscono ostacoli nell'apprezzamento e nella scelta sessuale, anzi l'eteromorfia e non l'omomorfia per questi di una motivazione ideologico-religiosa a scatenare la violenza di gruppo di tipo razzista.
bibliografia
e. balducci ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] attenzione sui geni invece che sugli individui: negli organismi diploidi a riproduzione sessuale si ha il 50% di probabilità che un dato allele, presente dei maschi fra i responsabili di reati di violenza è perfettamente in accordo con le predizioni ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Stabilendo un'ardita analogia fra la generazione spontanea e la fecondazione sessuale, Lamarck sostiene che in entrambe il processo è messo in , "essere parsimoniosi di tempo e prodighi di violenza", altrettanto sbagliato era il contrario: la Natura ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...