L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] molte leggi nelle quali l’imperatore tratta il problema delle unioni sessuali o matrimoniali fra donne libere e schiavi (si può dire che Costantino emanò un’altra legge sull’uso della violenza contro gli schiavi66. Questa volta l’imperatore dichiarò ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] le guardie rosse, senza osare dir nulla, rimanendo solo annichiliti per la violenza della loro espressione. Non c'è più scampo. E il quadro della la cultura della droga, le forme di liberazione sessuale, persino l'opposizione alla guerra del Vietnam o ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] Senonché questa libertà comporta la libertà di commettere errori, di far violenza alla verità, alla pietà, al buon gusto, alla lingua. personali e l'eccessiva attenzione prestata alla sfera sessuale; ovvero, infine, si depreca la schiacciante ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] non solo in quei paesi in cui il fascismo l'aveva eliminata con la violenza, ma anche in altri, come la Russia, in cui era caduta al disarmo unilaterale, l'abolizione effettiva della discriminazione sessuale e razziale, l'entrata in vigore della ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Lasswell, 1935); è ritenuta responsabile una repressione sessuale che produce personalità deboli e impotenti (v. in vita da un terrore che, a differenza della normale violenza politica, non mira a ottenere semplicemente la sottomissione. Se appare ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] più generale, esso può indicare le condizioni di purità sessuale rituali e di libertà dalla contaminazione del sangue e della R., La violence et le sacré, Paris 1972 (tr. it.: La violenza e il sacro, Milano 1980).
Greschat, H.J., Mana und Tapu, ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] a livello mondiale contro la prostituzione minorile e dell'aumento della violenza e dello sfruttamento nei confronti delle donne; 2) il controllo legale sul comportamento sessuale in quanto tale tenderà a diminuire in misura considerevole, anche se ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] nuda costrizione", cioè alla forza coercitiva e alla violenza materiale delle classi dominanti sulle classi dominate ( Fromm la distinzione freudiana fra istinti di conservazione e istinti sessuali: i primi sono di natura imperativa, i secondi sono ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] ai precedenti confini territoriali ufficiali, con o senza violenza etnica.
Le eccezioni dell'Europa occidentale
L'Europa di norme contro la discriminazione verbale e contro le molestie sessuali sono stati temi di acceso dibattito.
Tuttavia anche l' ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] comparazione a coppie'. In uno studio comparativo sulla violenza nelle comunità, Lieberson e Silverman (v., 1965 in northwestern Melanesia, New York 1929 (tr. it.: La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nord-occidentale, Milano 1968).
Marsh, R ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...