CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] . Affascinato dalla personalità aggressiva del frate, dalla violenza, che si diceva ispirata, della sua oratoria, l'evangelico povero di spirito, colui che intende la pratica sessuale come peccato della carne, tentazione diabolica. Come ogni motto ...
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MICHELS, Roberto.
Corrado Malandrino
– Nacque a Colonia il 9 genn. 1876 da Julius e Anna Schnitzler, i quali ebbero anche una figlia di nome Ella.
La famiglia Michels apparteneva alla cerchia alto borghese [...] economico e la cooperazione, sul marxismo italiano e sulla morale sessuale.
Il complesso di queste suggestioni, insieme con le tesi aspetti della «prima ora» squadristica: se la violenza poteva considerarsi giustificata, nel biennio successivo alla ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] dalle recensioni a questioni relative alla morale sessuale.
Contemporaneamente il M. passava dall’ ’Unità, Bari 1983, pp. 204-234; R. Medici, R. M.: forza e violenza nella storia (1915-1923), in Filosofia e scienza a Bologna tra il 1860 e il ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] ’ipocrisia borghese; ma far luce sul ‘vizio’ (soprattutto sessuale: la prostituzione, l’omosessualità) era anche un modo per fiammeggiante, l’ispirazione libertaria, il gusto per la violenza del linguaggio che anzi lo caratterizzarono fino alla morte ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , sotto le forme di un sadismo compensativo di una realtà sessuale sulla cui negazione si basa la morale ufficiale. Pertanto, laddove il maschio "estraneo" è quello della seduzione e della violenza), che sfiorano i tabù dell'omoerotismo e dell'incesto ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] Oppure la desolazione e il disincanto, innestati sulla violenza nei rapporti interpersonali, entro l’istituto familiare nella risultò in anticipo sui tempi, prima della liberazione sessuale. La riprovazione, tanto temuta e desiderata dallo scrittore ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] originalità creativa, la coerenza morale. Pioniera della liberazione sessuale e omosessuale in Italia, si batté per la della donna nel diritto di famiglia e nei reati di violenza carnale. Tra le intellettuali celebri era presente, appunto, Sibilla ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...