SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] non solo in quei paesi in cui il fascismo l'aveva eliminata con la violenza, ma anche in altri, come la Russia, in cui era caduta al disarmo unilaterale, l'abolizione effettiva della discriminazione sessuale e razziale, l'entrata in vigore della ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] potere. In questi casi, la guerra civile e la violenza rivoluzionaria possono essere più distruttive dopo la caduta del vecchio dei trasporti, dell'organizzazione, demografica, verde, sessuale, bioetica, informatica, quantistica, ecc. In relazione ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] Lasswell, 1935); è ritenuta responsabile una repressione sessuale che produce personalità deboli e impotenti (v. in vita da un terrore che, a differenza della normale violenza politica, non mira a ottenere semplicemente la sottomissione. Se appare ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] propria, distinta da quella della santità cristiana.
Identità sessuali e nazione
Il discorso nazionale, dunque, non si di venir a capo del suo disegno in altro modo che colla violenza, avea ridotto quell’infelice a quest’ultima disperata difesa» (d ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] a dimostrare di essere stata deflorata con la violenza o con un’ingannevole promessa di matrimonio, il . V. Gabriele Martini, La donna veneziana del ’600 tra sessualità legittima ed illegittima: alcune riflessioni sul concubinato, «Atti dell’Istituto ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] (art. 75 bis d.P.R. 9.10.1990, n. 309); contro la violenza in ambito familiare (art. 8 d.l. 25.2.2009, n. 11, conv. la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007», modificando l’art ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] dell’Ottocento, sembra una donna moderna. Oltraggiata dalla violenza fisica da bambina, porta dentro di sé le nevrosi della necessità del separatismo, il massimo tentativo di analizzare la sessualità e l’inconscio femminile.
Sta di fatto che, se tra ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] per permettere l'interruzione di gravidanze dovute a incesto o violenza. Infine la Corte suprema, con la sentenza del caso di molti aspetti non patologici della vita, come la sessualità, la procreazione, la nascita e la morte, ma può ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] o la gotta. Infine, per far cessare il desiderio sessuale e la polluzione notturna si impiegheranno i semi di armalina, , 1890-1897, 7 v.
Bettiolo 1992: Simon di Taibuteh, Violenza e grazia. La cultura del cuore, traduzione, introduzione e note a ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] espressione ‛riflesso condizionato' ha perso oggi molta della sua violenza per almeno due motivi. Da una parte questa espressione soggetto che trovandosi in uno stato di pulsione alimentare o sessuale ne ‛pregusta' la soddisfazione, allora, secondo l' ...
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violenza assistita loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, ogni forma di violenza indiretta all’interno di una famiglia, nella quale la vittima minorenne assiste suo malgrado a maltrattamenti subìti da una figura di riferimento o da altre figure...
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare la forza fisica in modo brutale o irrazionale,...