UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] montani, che prevalgono oltre i 1600 m., fioriscono narcisi, genziane, primule, sassifraghe, ranuncoli, centauree, viole, crochi, garofani, geranî, semprevivi, astrini, veroniche, astragali, soldanelle e numerosissime altre piante erbacee. Sui ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] , è vario di timbri gustosi: flauti, oboi, trombe acute, corni da caccia, liuti e, tra gli archi, le diverse e predilette viole. V'è quanto basta perche il musicista giunga a colorite evocazioni di paese o, in generale, d'ambiente. Il movimento delle ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] (elaiosoma del seme). Piante mirmecocore sono, per esempio, l'aglio orsino (Allium ursinum, famiglia liliacee), le viole (genere Viola, famiglia violacee), la celidonia (Chelidonium majus) e la Corydalis cava (fam. papaveracee e fumaracee). Nel mondo ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] altro che ballarci su!
Come si scrive la musica
Come fare a scrivere sulla carta le note che un flauto o una viola devono eseguire? Problema che non è stato facile da risolvere, visto che si tratta di suoni, per loro natura sfuggenti e fluttuanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] baconiano di studio della natura del suono per ricercarne le cause nelle forme dei corpi sonori,
come sono, Leuto, Clauicembalo, Arpa, Viola, e simili, ne quali il corpo concauo, che appresso le corde si pone, opera, che la voce delle loro corde e ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] e robusta del ripieno per sé medesimo; la forza dei principali, la straordinaria dolcezza e finezza delle ancie, dei flauti, delle viole e degli altri registri di concerto; l'uguaglianza mirabile e l'impasto dei suoni.... Quanto al somiere, esso è di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] i momenti […] e belli che abbiamo vissuto insieme:
[ché] accanto a me tu ponesti [sul tuo capo molte corone] di viole di rose e di crochi [?]
e intorno al collo delicato molte collane conserte fatte di fiori [incantevoli]
e con unguento floreale ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] di varie composizioni di carattere religioso per voci e strumenti; si ricordano in particolare: Missa a 9 per cinque voci, due violini, viola e continuo (1684); Missa assumptionis a cinque voci, due trombe, quattro tromboni, due violini, quattro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] , come coloro che piangono, e simulano il destino di chi versa in una sorte lacrimevole? che senso hanno le corone, le viole, i leggeri veli delle morbide lane? perché, alla fine, proprio il pino, poco prima un tronco che pigramente ondeggiava tra le ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] : invece è piccolo il numero di quelle che qui presentano il limite meridionale. Pinus pumilio, Salix incana, Sedum alpestre, Viola lutea, ecc., sono comuni ai Carpazi e ai Sudeti; parecchie sono le specie comuni con i monti della Penisola Balcanica ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...