MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] e suonare.
La dotazione fissa di strumenti prevedeva un paio di spinette e di clavicembali e qualche famiglia di viole; quella libraria, qualche volume di cantus planus, alcune mute di polifonia sacra (mottetti) e soprattutto profana, come chansons ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La presenza della musica negli spettacoli dei comici, come canto, esecuzione [...] .
Dopo il prologo “messere Orlando fe’ cantare un dolce madricale a cinque”, dopo il primo atto “si fece una musica di cinque viole da gamba et altre tante voci”, dopo il secondo “fu fatta una musica di quattro voci, con due liuti, un strumento da ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] , perché al di sopra delle capacità mortali. Così l'albero rifiorisce nei colori dell'ametista, commisti di rose e di viole, e nell'accezione simbolica ciò sta a significare che, dopo la reintegrazione del diritto umano mediante il riscatto di Cristo ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] mia pianta o fiamma o gelo", dove l'effetto sonoro della lira d'Apollo viene amplificato da un gruppo di viole nascoste dietro la scena. Delle rimanenti parti che compongono l'opera si ricordano, per efficacia espressiva e incisività drammatica, la ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 2002). Serenate e cantate profane con strumenti: Erminia in riva al Giordano («Vaneggia chi crede»), 4 voci, 2 violini, 2 viole e basso (1672?); Il colosso della costanza, 4 voci e strumenti (Roma, Seminario Romano, 1689); La Didone («Sovra un’accesa ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] mostra un perfetto equilibrio fra elaborazione e libertà melodica (grande efficacia risulta dalla ripresa del tema nelle viole e violoncelli, dopo le esplosioni pianistiche centrali); non altrettanto equilibrato, ma ricco di invenzioni strumentali è ...
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meno
Riccardo Ambrosini
11. Poco attestato nella Vita Nuova (4 occorrenze) e nelle Rime (16), m. ricorre 54 volte, tutte in prosa, nel Convivio (11 volte nella forma scorciata ‛ men ') e 83 nella Commedia, [...] è. Nella Commedia, m. si oppone a un comparativo di maggioranza, in Pg XXXII 58 men che di rose e più che di vïole / colore aprendo: l'uso di m., in questo caso attenuativo-connotativo, si può considerare uno dei mezzi stilistici della poesia dell ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] è praticata la virtuosistica tecnica dei ‘6 violini’ o ‘6 strumenti’, che prevede una densa scrittura con quattro violini e due viole in un solo coro più il basso continuo, a sua volta divisibile in un basso spezzato e un basso generale. Benché ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] fondamenta della libertà" (fr. 77). Per Atene egli dettava anche un famoso "ditirambo": "Tu splendida, tu incoronata di viole, baluardo dell'Ellade, Atene gloriosa, divina città" (fr. 76); il quale però, nell'intenzione dell'autore, doveva più ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] e un altro per 3; 5 Concerti per violino e orchestra, un Concertone per due violini, una Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra, altri concerti per fagotto, per flauto, per corno, per clarinetto, per flauto e arpa. Musica strumentale da ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...