Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] suoi committenti. Si tratta di opere, sinfonie, divertimenti e altra musica da camera, come ad esempio pezzi per baryton, una viola di bordone molto amata dal principe Nicolaus, che ne è un virtuoso.
Il 1° maggio 1761, Haydn viene assunto come vice ...
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VALENTINIS, Elena
Andrea Tilatti
(Elena de’ Cavalcanti, Elena da Udine), beata. – Figlia di Valentino III de’ Valentinis (del quale si conoscono almeno altri sei figli maschi e cinque femmine) e di [...] cui s’odorano le fragranze di candidissimi gigli di purità virginale, d’inmortali amaranti di fecondità coniugale, di palidette viole d’umiltà vedovile, di rose spinose di religiosa penitenza, nella vita miracolosa della beata E. V., Udine 1677; [A ...
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SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe
Francesco Lora
SANDONI, Pietro (Pier) Giuseppe. – Figlio di Bartolomeo e Maria Colomba Priori, nacque a Bologna il 30 luglio 1683; infondata è la tradizione che lo vuole [...] letters, 1720-1744, a cura di T.D. Llewellyn, Venezia 2009, pp. 184, 188, 192; P. Holman, Life after death: the viola da gamba in Britain from Purcell to Dolmetsch, Woodbridge 2010, ad ind.; George Frideric Handel: collected documents, I-III, a cura ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] tradizione musicale coreana è dato dalla presenza dell’orchestra di corte nelle due formazioni tipiche, lo hyang-ak (oboi, flauti, viole e tamburi) e il tang-ak (gong, litofoni, organi a bocca). La polifonia sviluppata da queste orchestre è affine a ...
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Sostanza alimentare preparata e conservata in modo da non andare in decomposizione e da mantenere il suo potere nutritivo e i caratteri che la rendono gradevole al palato, in qualche caso anche acquistandone [...] , mandarini, chinotti, cedri, agrumi); per taluni ortaggi (p. es. scorza di melloni) e anche per alcuni fiori, come le viole mammole. I frutti possono essere freschi (in tal caso si preferiscono quelli poco maturi), oppure conservati in diversi modi ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] più famose e il nucleo più antico della nostra Antologia Palatina (v. antologia). In essa, insieme con le sue "mattutine viole", ci conservò i fiori più odorosi dell'epigramma greco nel periodo classico e alessandrino.
Età romana e bizantina. - Nei ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] le Grazie (Χάριτες) e le Ore (῟Ωραι), e la vestono e l'adornano coi fiori della primavera, coi giacinti e le rose, le viole, i narcisi e i gigli. La scena del bagno e dell'abbigliamento di Afrodite è soggetto che appare talvolta nella decorazione di ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] Elegie; ma ove appaia la luce della bellezza femminile, una gentile commozione le avviva. Sarà un "lusus" la finzione delle viole (In violas) dategli dalla donna; ma è sincero quel vedere i fiori spiritualizzarsi per il tocco delle amate dita; o ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] , passeri, cicale, la colombella che si spaura e stringe le ali e si acquatta (13 D); ed erbe e fiori, aneti e viole, cerfogli e trifogli, crochi e giacinti, e apio e timo e basilico e salvia, e rose soprattutto. "È tutta incoronata di fiori la ...
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QUARTETTO
Carlo Jachino
. Questo termine designa, a datare dalla metà del sec. XVIII, una composizione strumentale per due violini, viola e violoncello, costruita nella forma della Sonata. Nella presente [...] dal basso continuo, il quale interveniva soltanto nei passaggi di forza o quando non si voleva utilizzare il basso di viola o il violoncello. In altri casi si permetteva di eseguire il basso continuo (senza realizzare gli accordi indicati dai numeri ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...