Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] . Ne è un esempio l'Aroldo in Italia (1834), che l'autore definì "sinfonia in quattro parti con una viola principale"; l'opera, commissionata dal grande violinista e virtuoso Niccolò Paganini, è ispirata al racconto del viaggio in Italia contenuto ...
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Musicista e compositore (Genova 1782 - Nizza 1840). Virtuoso di fama leggendaria, P. è considerato il padre della moderna tecnica violinistica, che arricchì di fondamentali innovazioni. Talento precoce, [...] (del 3º, in mi maggiore, si è avuta la prima esecuzione assoluta nel 1971), sei Quartetti per violino, viola, chitarra e violoncello; dodici Sonate per violino e chitarra; ventiquattro Capricci per violino solo; variazioni per violino Le Streghe ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] , Rondes de printemps), 1909. Musica da camera: Quartetto, 1893; Sonata per violoncello e pianoforte, 1915; Sonata per flauto, viola e arpa, 1916; Sonata per violino e pianoforte, 1917. Pianoforte solo: 2 Arabesques, 1888; Suite bergamasque, 1890 ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] solo, come Pwyll per flauto (1954); Divertimento nr. 2 per violino (1954); i Quattro pezzi per tromba (1956); Manto per viola (1957). A partire da Trio à cordes (1958), il ricorso a un organico maggiore sviluppa poi più chiaramente la dimensione ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] altro che ballarci su!
Come si scrive la musica
Come fare a scrivere sulla carta le note che un flauto o una viola devono eseguire? Problema che non è stato facile da risolvere, visto che si tratta di suoni, per loro natura sfuggenti e fluttuanti ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] Lucina.
Le composizioni vocali del C. sono quasi tutte perdute, eccetto un duetto per due soprani con accompagnamento di corni, oboi, violini, viola e bassi, Spiegare all'idol mio (ms. al Museo Correr di Venezia, busta 49-70, n. 55)e l'intermezzo in ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] ); la Lezione prima del mercoledì santo per soprano, violoncello e organo; la Lezione terza dei giovedì santo per soprano, violino, viola e basso. Una sua poesia Su le sette parole proferite dal divino Redentore nella sua dolorosa agonia fu posta in ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] opera teatrale; Redenzione; La conquista, musica per una fiaba; Tema e variazioni, per orchestra; Tre canti greci per voci, flauto, viola e arpa.
Fonti e Bibl.: Per le fonti inedite cfr.: Roma, Archivio della segr. del Pontificio Ist. di musica sacra ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] anche la mano degli allievi, tranne alcuni esemplari mirabili come il Kreutzer e il Müntz. Meno pregevoli e del resto pochissime le viole, di formato incerto e di voce poco differenziata da quella del violino. La migliore è la Macdonald del 1701, la ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] musica strumentale, S. si afferma sia nelle sinfonie, nelle sonate a quattro e in quelle per 2 flauti, 2 violini, viola e ripieno, sia nelle pagine cembalistiche, che, ancora fedeli in massima al contrappunto, ravvivano la dinamica delle linee con un ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...