Musicista ungherese (Nagyszentmiklós 1881 - New York 1945). Il linguaggio di B. si fonda su un originale rapporto fra la tradizione colta e i canti popolari che raccolse in Ungheria; successivamente egli [...] (1936), tre Concerti per pianoforte e orchestra (1926, 1931, 1945), Concerto per violino e orchestra (1938), Concerto per viola e orchestra (1945) e Concerto per orchestra (1943), lavori per complessi da camera, fra cui sei Quartetti (1908, 1917 ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] del rondò finale. Delle sue Sinfonie, premesse alle opere o indipendenti, due (la Sinfonia n. 1 e n. 21 per violini, viola, oboi, corni e basso, 1771) sono conservate manoscritte (Filza XIV, nn. 20 e 23) all'Archivio dell'Accademia Virgiliana di ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] ricordano: IlQuarto Libro de varie Sonate,Sinfonie,Gagliarde,Corrente,e Brandi per sonar con due Violini et un Basso di Viola..., 1626; Il Quinto Libro de varie Sonate,Sinfonie,Gagliarde,Corrente & Ariette per sonar con due Violini & un Basso ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] Lucca. Per pianoforte e altri strumenti: Introduz., variaz. e finale per flauto e pianoforte, op. 12; Trio per pianoforte, violino e viola, op. 22, Milano, A. Carulli; Fantasia su un tema del mº Bellini cantato dalla sig. Favelli nell'op. Il Tancredi ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] Toccata quasi fantasia, per pianoforte (1930); Quartetto breve, per archi (1933); Cantata da camera, per soprano, violino, flauto, viola e arpa (1938); Allegro alla francese, per clavicembalo (1954); Due sonate in tono di ringraziamento e di letizia ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] del semitono del professor Sevcîk di Praga, nonché alcune composizioni per violino e pianoforte.
Vinta la cattedra di viola e violino a S. Pietro a Majella, il F. ridusse parzialmente l'attività concertistica, esibendosi quasi esclusivamente nel ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] Barley, 1599 (contiene, in particolare, una versione strumentale di Sola soletta per broken consort, viola soprano e basso di viola, cittorn, pandora, recorder e liuto); Flores musicae, hoc est, suavissimae et lepidissimae cantiones, madrigalia ...
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GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] da camera italiani e stranieri. In particolare, nel 1920 era entrato nel doppio quintetto di Torino (violini, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, clarino, corno, fagotto, arpa, pianoforte), una particolare formazione fondata dal giovane ...
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FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] del duomo di Udine. Si ricordano in particolare: I salmi di terza, a otto voci con accompagnamento di due organi, viola e tiorba, conservati manoscritti nell'Archivio musicale del duomo di Udine; Cum invocarem, a quattro voci con due violini ad ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] quale l'umanità sta precipitando, per ritrovare la luce e la speranza in Dio. Ma il Trio op. 45 per violino, viola e violoncello (1946) e la Fantasia op. 47 per violino e pianoforte (1949) rappresentano certamente la più elevata sintesi espressiva ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...