CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] una severa disciplina linguistica, ma anche l'intero campo delle "artes disserendi", della teologia, degli "arcana naturae" (Viola, c. 2v). Fu appunto questa formazione, che gli consentì successivamente di inserirsi con sicuro prestigio nella Padova ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , VI, 2; il ms., a Darmstadt nella Hessische Landes- und Hochschulbibliothek, ha titolo Sinfonia per due corni, due violini, viola e basso ed è datato 10 sett. 1754); questa stessa biblioteca conserva due opere inedite (Sinfonia in mi bemolle per due ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] 'assoluta letterarietà del Sacrificio è testimoniata anche dal fatto che la musica di accompagnamento fu composta da Alfonso della Viola (un manoscritto si conserva alla Biblioteca Nazionale di Firenze), al quale si deve pure la musica per l'Orbecche ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del genere, come Domenichino, Paolo Brill e Giovan Battista Viola, in gara con il prediletto Guercino, svelando un orientamento artisti, già legati alla famiglia negli anni bolognesi, come il Viola, prima, il Valesio, poi, chiamato a Roma nel ruolo ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] : la pena è, infatti, a suo parere, un male che deve essere inflitto per l'unico motivo che la legge è stata violata. E solo il sovrano che si pone il problema dei fini ulteriori cui la pena può assolvere (prevenzione generale e speciale, emenda ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] con le dottrine dei giuristi stranieri. Inoltre, specie nella parte speciale, dedicata all'esame analitico "dei singoli fatti coi quali si viola la legge" (ediz. cit., I, p. 57), essa si giovò del contributo di un'esperienza forense vastissima e dell ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...