Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] che le accomuna. Nell'Antigone di Sofocle, ad esempio, la protagonista deve confrontarsi con un editto reale che viola sostanzialmente il suo senso di giustizia e quello della comunità; nella Saga di Njal - recentemente analizzata da Slusher ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] -century Venice, Ph.D. diss., Princeton University 1990, passim; G. Miggiani - P. Vescovo, «Al suono d’una suave viola»: convenzione letteraria e pratica musicale in ambienti accademici veneziani di metà Cinquecento, in Recercare, V (1993), pp. 5-32 ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] motivo quattrocentesco della bellezza fugace viene espresso con particolare grazia ed arricchito di nuovi dettagli: "in breve se fa scura ogni viola... / così tua beltà ch'al mondo è sola / non creder come oro al foco affine"; in altri il gusto dell ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] e tematiche (La nave de los locos, 1984; El amor es una droga dura, 1999); altri ancora, come H. Giovanetti Viola ed E. Estrázulas (El ladrón de música, 1983), hanno trasformato l’esilio in una sorta di esperienza iniziatica. L’esilio, inoltre ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] per la pubblicazione dell’antologia di poeti italiani curata da Vladimír Mikeš, Paradiso interrotto: al caffè letterario Viola alle letture si intrecciavano le discussioni appassionate con gli intellettuali praghesi sulla lingua e sulle speranze ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] costituzione fondata sulla magistratura delle cinque Arti, ma guarda ancora con sospetto alle ingerenze del vicereggente che viola apertamente i diritti della comunità. B. ebbe piena coscienza della svolta che la politica angioina stava compiendo ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] quasi pronti per la scena, tanto che P. Cossa vi si ispirò per il dramma I Borgia. Recensita da Emma Ferretti Viola sulla Nuova Antologia, cui il Mariano rispose dalle colonne del Diritto, la Lucrezia fu pure occasione di polemica sulle qualità della ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , pp. 207-11; M. Gastaldi, Una coscienza: R. B. La vita,le opere e la persecuzione,con quindic lettere inedite, Milano 1945; C. G. Viola, R. B., in Il dramma, XXIII (1947), n. 37, pp. 40 ss.; A. De Marsico, in Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] . Gonelli, G. Macchia, G. Manzini, A. Noferi, L. Piccioni, M. Praz, A. Russo), in L'Approdo letter., n.s., XIII (1967); R. Viola, E. C., scritt. del nostro tempo, Roma 1967; R. Rugani, C. e Croce, in Riv. di studi crociani, luglio-sett. 1967, pp. 295 ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] stesso, gentile, la voce come il promontorio di Howth Head che chiude la baia di Dublino a nord, «spruzzato di sole, muschio viola», fa da guida a tutti, compresa la voce narrante del poema. Infine, appare Ulisse stesso, allo stesso tempo sull’Egeo e ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...