Gianni Marongiu
Abstract
Una semplice scorsa del presente contributo dimostra quanta strada abbia percorso, dal 2000 ad oggi, lo Statuto dei diritti del contribuente applicato ogni giorno dalle magistrature [...] in un provvedimento che di fiscale non ha nulla, né nel titolo né nell’oggetto o quando, infine, come spesso accade, siano violati il 3° e 4° comma dell’art. 2 dello Statuto.
In questi casi dovrebbe valere il brocardo “ad impossibilia nemo tenetur ...
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Contrasto di un atto con il diritto europeo
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
Nel 2011 è tornata nuovamente a proporsi la questione del regime dei provvedimenti amministrativi nazionali assunti [...] . La sentenza 31.3.2011, n. 1983, della sez. VI del Consiglio di Stato ha affermato che l’atto amministrativo che viola il diritto dell’Unione europea è affetto da annullabilità per vizio di illegittimità sotto forma di violazione di legge e non da ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] una severa disciplina linguistica, ma anche l'intero campo delle "artes disserendi", della teologia, degli "arcana naturae" (Viola, c. 2v). Fu appunto questa formazione, che gli consentì successivamente di inserirsi con sicuro prestigio nella Padova ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] posta su un piano più alto rispetto alle leggi ordinarie"; epperò, il legislatore, nell'emanare una legge, non può violare la costituzione; se la viola, la legge sarà invalida; b) vi deve essere un giudice per stabilire se le leggi rispettano, o non ...
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Ergastolo ostativo
Carlo Fiorio
L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di futuri interventi della [...] . cont. online, 14 marzo 2018; pubblicato con il titolo L’ergastolo ostativo davanti alla Corte edu: un amicus curiae nel caso Viola c. Italia. Sul punto v. specialmente Galliani, D.Pugiotto, A., Eppure qualcosa si muove, cit.
18 Così l’Amicus Curiae ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] famosi capitani del sec. XVI, imparentatosi con la famiglia Colonna di Roma (1532); Vincenzo fondò in Bologna l'Accademia della Viola (1561); Marcantonio (1542-1589), figlio di Cornelio, detto anche dei Colonna per la madre, fu cappellano del re di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , VI, 2; il ms., a Darmstadt nella Hessische Landes- und Hochschulbibliothek, ha titolo Sinfonia per due corni, due violini, viola e basso ed è datato 10 sett. 1754); questa stessa biblioteca conserva due opere inedite (Sinfonia in mi bemolle per due ...
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Il valore del lavoro e la disciplina del licenziamento illegittimo
Adalberto Perulli
Il saggio ripercorre le vicende che hanno interessato la nuova disciplina del licenziamento illegittimo introdotta [...] Carta sociale e, di conseguenza, illegittima ai sensi degli artt. 11 e 117, co. 1, Cost., nella misura in cui viola il diritto dei lavoratori licenziati senza un valido motivo a ricevere «un congruo indennizzo o altra adeguata riparazione». Sotteso a ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] , essi sono "una pratica sociale ampiamente diffusa", ovvero "il luogo in cui si manifestano le esigenze morali del nostro tempo" (Viola 1997, p. 273). Il riconoscimento di un d. testimonia un'avvenuta intesa etica sul valore da preservare e sul bene ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] in poi guideranno la sua condotta e che la faranno sentire in colpa, o almeno in forte disagio, alla sola idea di violarle. La socializzazione è un mezzo per assicurare un buon grado di conformità alle norme. Se la maggior parte della gente rispetta ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...