BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] e le ville del territorio, il "Bentivoglio" di Budrio e quello di Ponte Poledrano. la favolosa "Domus iocunditatis", la "Viola", la "Giovannina", la "Foggianora", che si popolarono delle pitture dei Costa, del Cossa, del Francia. Più direttamente il ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] voce e orchestra da camera, Due liriche di Anacreonte, per canto, clarinetto piccolo in mi bem., clarinetto in la, viola e pianoforte, Sex Carmina Alcaei, una voce canenda, nonnullis comitantibus musicis (1942-45), ibid. 1946; Ciaccona, intermezzo e ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] egli avrebbe espresso nella Summa moralis (III, tit. IV, Cap. IV), a proposito del peccato mortale commesso da chi viola il giuramento di fedeltà agli Statuti del proprio Comune. Quando, perciò (21 luglio 1458), il gonfaloniere Luca Pitti rinnovò la ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] ambientale come una presenza perentoria la figura del Giovane gentiluomo della collezione Camozzi Vertova (già attribuito a G. B. Viola (Valsecchi, tav. XIV), databile forse poco prima del '40. Le mani assumono in questo ritratto un grande rilievo ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Benedetto XIV a intervenire, con l'enciclica Vix pervenit. Nel luglio 1746 il M. ristampò a Roma il suo trattato, violando l'imposizione del silenzio e provocando un nuovo intervento degli Inquisitori di Stato che lo confinarono per alcuni mesi nella ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] per la pubblicazione dell’antologia di poeti italiani curata da Vladimír Mikeš, Paradiso interrotto: al caffè letterario Viola alle letture si intrecciavano le discussioni appassionate con gli intellettuali praghesi sulla lingua e sulle speranze ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di G. B. Shaw, Il dilemma del dottore (24 marzo 1943, parte di Dudebat). Tratto da un romanzo di G. G. Viola, il film Ibambini ci guardano, proiettato alla fine del 1943, fu sottovalutato dai critici della Repubblica sociale italiana, nonostante esso ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] costituzione fondata sulla magistratura delle cinque Arti, ma guarda ancora con sospetto alle ingerenze del vicereggente che viola apertamente i diritti della comunità. B. ebbe piena coscienza della svolta che la politica angioina stava compiendo ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] e sovente ambivalenti. Il ricorso frequente ai Corali di Bach – si pensi alla citazione di Jesu, meine Freude in Variazioni per viola (1979) o nell’opera Es (1980) – indica un richiamo al grande maestro del contrappunto, ma anche la ricerca di un ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] quasi pronti per la scena, tanto che P. Cossa vi si ispirò per il dramma I Borgia. Recensita da Emma Ferretti Viola sulla Nuova Antologia, cui il Mariano rispose dalle colonne del Diritto, la Lucrezia fu pure occasione di polemica sulle qualità della ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...