GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] quasi pronti per la scena, tanto che P. Cossa vi si ispirò per il dramma I Borgia. Recensita da Emma Ferretti Viola sulla Nuova Antologia, cui il Mariano rispose dalle colonne del Diritto, la Lucrezia fu pure occasione di polemica sulle qualità della ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] ., Milano 1833, III, p. 408; G. Da Empoli, La vita di G. D., a cura di G. Canestrini - F. L. Polidori, in Viola del Pensiero, Livorno 1841, pp. 101-132; [G. Capponi], Pensieri sull'Educazione, Lugano 1845, pp. 70-73; J. Gråberg da Hemsö, Lettera di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] Torino 1977, nuova ed. con introduzione di C. Gallini, M. Massenzio, Torino 20022.
C. Pavese, E. de Martino, La collana viola. Lettere 1945-1950, a cura di P. Angelini, Torino 1991.
Compagni e amici. Lettere di Ernesto de Martino e Pietro Secchia, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] , Milano 1991.
Bibliografia
Il pensiero di Giovanni Gentile, a cura di S. Betti, F. Rovigatti, con la collab. di G.E. Viola, 2 voll., Roma 1977.
G. Calandra, Gentile e il fascismo, Roma-Bari 1987.
Croce e Gentile un secolo dopo. Saggi, testi inediti ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] , accorte risposte. Curiosità dramatica...,ibid. 1627, Mascheroni; Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al Sig. G. B. Viola a Roma sopra il ratto d'Elena del pittore Guido Reni, ibid. 1633, Ferroni, quasi un esercizio di composizione ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] riforma dell'orchestra del S. Carlo, portandola a 55 elementi (4 oboi, 3 fagotti, 4 trombe e corni, 30 violini, 6 viole, 2 violoncelli, 4 contrabbassi e 2 cembali).
L'autorevolezza del L. è massima anche fuori di Napoli: indicato nel carteggio di ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] per clavicembalo; un concerto per flauto e clavicembalo; un concerto in mi minore per flauto; 7 concerti a 4 per 2 violini, viola e clavicembalo; un trio in sol maggiore per flauto, oboe e continuo; 6 trii per 2 violini e continuo; circa 125 tra ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e scherzi, scrisse anche musica strumentale, ricercari e canzoni, per il dotto e "reservato" esercizio di suonatori di viola da gamba, liuto, cornetto ecc., ma anche per la sonorità cameristica della spinetta o del clavicembalo. Le due raccolte ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] Napoli 1939, pp. 150, 161, 165 s.; A. Della Corte-G. Pannain, Storia della musica, II, Torino 1952, pp. 1261 ss.; S. Viola, Eranodi M. C. le canzoni del Caffè Concerto, in Il Tempo di Milano, 15 ott. 1953; F. Geraci, Eradi Taranto l'autore delle più ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] della sua arte, e fin dal 1761 il Grimm osservava che, sebbene il D. fosse straniero, "non gli capitava mai di violare nella sua musica la prosodia francese". La sua posizione filofrancese gli procurò l'inimicizia di Rousseau, mentre fu invece molto ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...