BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] ; nella Orazione nell'Orto l'emergere favoloso di un castello turrito sul crinale del monte, contro il cielo tinto di viola. Sono tutti motivi di linguaggio che ci riportano ancora una volta in quel particolare clima di natura espressa in colore ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] con le dottrine dei giuristi stranieri. Inoltre, specie nella parte speciale, dedicata all'esame analitico "dei singoli fatti coi quali si viola la legge" (ediz. cit., I, p. 57), essa si giovò del contributo di un'esperienza forense vastissima e dell ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] ).
Nel 1937 il M. e Pizzetti si scambiarono la dedica dei rispettivi De Profundis; quello del M. per voce, viola, gran cassa e pianoforte volle essere "espressione della nostra malinconia e intonato forse per sotterrare le nostre illusioni". Nel 1938 ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] e circostanziate notizie sulla vita economica del Pistoiese e, in genere, del granducato. L'anno successivo pubblicava nella Viola del pensiero di Livorno un suo scritto, La donna, che trattava dell'educazione delle donne e della necessità di ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] p. 26), diretta al "D.no Marco de Cara", lo esortava affinché "...insieme col Pozzino, Zoppino e M. Augustino de la Viola con suoi figlioli veniate dimane matina qui a Marmirolo a disnar con noi facendo intendere alli preditti che portino li loro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] dei problemi politici da loro affrontati. Essi avevano esaltato i vantaggi di un governo energico e condannato quello che viola le antiche libertà della Chiesa o gli antichi privilegi della nobiltà; hanno passione per la giustizia ma sono critici ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] trè istromenti con il basso continuo per l'organo. Opera quarta, 1686; Sinfonie da chiesa a quattro: due violini,alto viola e violoncello obligato. Opera quinta, 1687; Sinfonie a due stromenti: violino e violoncello con il basso continuo per l'organo ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] concertante. Nella Sinfonia dell’Onorio in Roma si osserva una scrittura per archi a cinque parti, con impiego della viola tenore, secondo modalità per certi aspetti analoghe alla coeva tradizione francese. Effetti d’eco, canti e suoni fuori scena ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] dei personaggi dai corpi allungati e dalle espressioni sibilline, nell'originale scala coloristica col predominio di azzurri, di viola, di verdi pallidi, di gialli, di rosa, di grigi e di blu lapislazzulo. Nei margini decorativi si succedono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] nell’ambito del diritto civile alcuna forma di tutela. Per i canonisti, e per Baldo, la rottura dell’accordo viola comunque un obbligo di buona fede: tale violazione, attraverso l’istituto dell’equità canonica, deve essere sanzionata perché mette ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...