VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] , alla corte papale, e fece allora, al dire del Vasari e del Ridolfi, il ritratto di Battista Siciliano sonatore di viola, lodatissimo; seguì anche suo padre ad Augusta, presso la corte imperiale, nel 1548. Nell'anno seguente Tiziano inviò un Cristo ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] , come nel S. Michele che atterra il demonio o nel particolare dello strumento ai piedi del Re David che riprende la viola della S. Cecilia nella Pinacoteca nazionale di Bologna, ma soprattutto il F. mostra di aver assimilato la novità dei modi e ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] di Nicolò dell'Abate a Bologna, in, Il Comune di Bologna, XII (1934), pp. 3149; G. Zucchini, Notizie intorno alla palazzina della Viola, Bologna 1935, pp. 9-12; J.J.S. Ackerman, The Cortile del Belvedere, Città del Vaticano 1954, p. 210; P. Prodi, Il ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] (si pensi, per es., al normotipo di G. Viola, collocato fra il longitipo e il brachitipo, oppure alla physique, New York, Harper, 1940; id., Atlas of men, New York, Harper, 1950;
g. viola, La costituzione individuale, Bologna, Cappelli, 1933. ...
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KARBINA (Κάρβινα)
N. Degrassi
Città dei Messapi (il ramo degli Iapigi abitanti la penisola salentina), ricordata con questo nome da Ateneo (xii, 23, p. 522), da identificarsi probabilmente con l'attuale [...] v.; cfr. VIII A, i, 1955, col. 260-262, s. v. Valentium; F. Ribezzo, Corpus Inscriptionum Messapicarum, Roma 1937, pp. 40-44; L. Viola, in Not. Scavi, 1884, p. 128; J. W. Latmough, The Prae-Italic Dialects, II, 1939, pp. 436-441; cfr. anche p. 329 e ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] frequentò l'ambiente di Annibale, che accompagnò a Napoli e alla cui morte (1609) assistette col Reni, con G. B. Viola e con altri pittori carracceschi.
Ebbe quell'umore godereccio, giocoso e conviviale ch'era nelle "leggi"della scuola. Fu accademico ...
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fauves
Eugenia Querci
La forza del colore
Come rappresentare in un quadro i colori di un paesaggio, di una figura umana, di una scena reale? Gli artisti fauves risponderebbero che non bisogna scegliere [...] di fronte alla bellezza esotica di quei luoghi e dei suoi abitanti, in quadri dalle forme semplificate, fatte di macchie viola, rosse, gialle, blu, verdi.
Nei fauves, l'uso di tinte accese e arbitrarie si associa talvolta, soprattutto in artisti come ...
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Sondrio Comune della Lombardia settentrionale (20,88 km2 con 21.477 ab. nel 2020, detti Sondriesi o Sondriotti), capoluogo di provincia. Centro principale della Valtellina, è situato a 307 m s.l.m., presso [...] territorio, quasi ovunque montuoso, comprende la Valtellina (alta valle dell’Adda) con le valli che vi confluiscono (Bregaglia, Malenco, Viola, di Livigno, di San Giacomo, del Braulio e Valfurva) e i versanti alpini che la delimitano. La provincia è ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] evidenti i richiami al Correggio e al Pordenone. Dal 1547 al '51 lavora a Bologna; dapprima dipinge nella palazzina della Viola e nel palazzo Leoni, ora Collegio di Spagna, una Adorazione dei pastori, affreschi di cui sussistono scarsi resti, poi le ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] in una sala sulla sinistra rispetto al salone centrale, ove è una balaustrata di verde malachite contro uno sfondo di viola pallido; le figure sono disegnate in una maniera un po' grossolana - teste grosse, nasi sporgenti - ma non prive di spirito ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...