MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] 1826, pp. 111-115; Edizione nazionale del carteggio di L.A. Muratori, XXVIII, Carteggi con Mansi… Marmi, a cura di C. Viola, Firenze 1999, p. 455; S. Salvini, Fasti consolari dell’Accademia fiorentina, Firenze 1717, pp. 613 s.; Mireo Rofeatico [G.M ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Benedetto XIV a intervenire, con l'enciclica Vix pervenit. Nel luglio 1746 il M. ristampò a Roma il suo trattato, violando l'imposizione del silenzio e provocando un nuovo intervento degli Inquisitori di Stato che lo confinarono per alcuni mesi nella ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] per la pubblicazione dell’antologia di poeti italiani curata da Vladimír Mikeš, Paradiso interrotto: al caffè letterario Viola alle letture si intrecciavano le discussioni appassionate con gli intellettuali praghesi sulla lingua e sulle speranze ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] verdeggianti su finti arazzi, nella pur discontinua qualità esecutiva dovuta agli ampi interventi dei collaboratori Giovanni Battista Viola e Alessandro Fortuna (Spear, 1982, pp. 195 s.). Altra commissione Aldobrandini fu il soffitto della basilica ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di G. B. Shaw, Il dilemma del dottore (24 marzo 1943, parte di Dudebat). Tratto da un romanzo di G. G. Viola, il film Ibambini ci guardano, proiettato alla fine del 1943, fu sottovalutato dai critici della Repubblica sociale italiana, nonostante esso ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] costituzione fondata sulla magistratura delle cinque Arti, ma guarda ancora con sospetto alle ingerenze del vicereggente che viola apertamente i diritti della comunità. B. ebbe piena coscienza della svolta che la politica angioina stava compiendo ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] . XXII non prescrive gli organici per ogni singolo pezzo, ma solo qualche brano richiede esplicitamente i violini o la viola; inoltre, cessa l’intercambiabilità fra cornetto (qui mai richiesto) e violino e, in generale, tra fiati e archi; nonostante ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] e sovente ambivalenti. Il ricorso frequente ai Corali di Bach – si pensi alla citazione di Jesu, meine Freude in Variazioni per viola (1979) o nell’opera Es (1980) – indica un richiamo al grande maestro del contrappunto, ma anche la ricerca di un ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] la scrittura giornalistica, vivacissima in tutti questi mesi, e Nievo tentò soltanto in un’altra novella campagnola (La viola di San Bastiano) di attenuare e smussare il precedente dell’Avvocatino. Risale alle ultime settimane del 1856 la conclusione ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] quasi pronti per la scena, tanto che P. Cossa vi si ispirò per il dramma I Borgia. Recensita da Emma Ferretti Viola sulla Nuova Antologia, cui il Mariano rispose dalle colonne del Diritto, la Lucrezia fu pure occasione di polemica sulle qualità della ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...