GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] tra i quali ricordiamo F. Filomarino, F. Carafa, Ettore Gesualdo, E. Della Marra, S. Dentice "del Cimbalo", A. Grifone "della Viola d'arco", l'organista e "peritissimo compositore" S. Stella (entrato al servizio del G. nel 1593, vi rimase per circa ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] spesso cambiare nome e nascondiglio.
La geometria intuitiva
Finita la guerra, insieme ai suoi amici matematici Tullio Viola e Liliana Ragusa, dette vita all’Istituto romano di cultura matematica (IRCM), privo di riconoscimento ufficiale. Fecero ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] " il diritto fondamentale del cittadino alla libertà: Antigone, che il D. ha prescelto come personaggio embiematico della ribellione, viola infatti le leggi della sua città per obbedire al comando della legge morale. Al 1927 risale anche la ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] pathos tanto più subiettivo e momentaneo inasprito dal fondo di celo nottumo, su cui brilla l'antico bassorilievo candido ad ombre di viola", ed anche l'Adorazione dei Magi della Pinacoteca di Bologna, già ascritta al fratello Guido, ma che è di lui ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] versetti ad libitum, 1747: VI, 95), 7 salmi Dixit Dominus (di cui il n. 2, a 8 voci, pieno, in la, con violini e viola ad libitum, 1794 [sic]: VI, 85), 13 inni (VI, 96-97), 19 antifone (n. 16, "in festo Assumptionis", 1784 [sic]: VI, 99), 16 graduali ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] Barucabà di Paganini op. 14 e Eine kleine Suite nach Scarlatti; nel 1921 la Suite op. 20 per due violini, viola, violoncello e archi. Organici, titoli e generi indicano chiaramente che Scalero guardava al tardo romanticismo di Brahms e Dvořák, che ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] racchiuse in cornici fiancheggiate da allegorie femminili in chiare vesti di colori preziosi e raffinati - ad esempio il viola - la misura pacata delle composizioni e la precisione del segno sono elementi che caratterizzano appunto le prime opere ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] , litanie, responsori, e pubblicò uno Stabat Mater, composto nel 1785 per quattro voci, e a due in canone, con violini, viola e basso (Napoli 1795). Della produzione didattica si ricordano: Solfeggi del celebre maestro C. della scuola di Napoli, con ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] aver portato il coro da venti a quaranta «figlie», di aver condotto, «a loro sole spese, maestri di violino, d’oboè e di viola», di aver infine «assistito al coro e suonato l’organo» nelle domeniche e feste di tutto l’anno (Talbot, 1994a, pp. 299-301 ...
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TURRA, Antonio
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 25 maggio 1736 in una famiglia appartenente al ceto dei possidenti di Terraferma.
Si laureò in medicina e filosofia a Padova nel novembre del 1756. [...] Le parti edite del carteggio sono registrate in Epistolari italiani del Settecento. Secondo supplemento, a cura di C. Viola, Verona 2015, p. 385. Opere a stampa: Oratio pro solemni studiorum instauratione habita in ecclesia cathedrali Patavina postr ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...