GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] provenienza e la diffusione della pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo e del cembalo, del liuto, della viola bastarda, della chitarra, della sordellina, del piffero e altri, menzionando, tra l'altro, i virtuosi di tali strumenti ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] visivo in cui sono immersi, in modo da dilatare il tempo della visione. Come supporti di proiezione, le installazioni di Viola fanno uso di schermi sospesi nell’oscurità degli ambienti o di monitor dislocati in modo da creare percorsi che immergono ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] - Gottardello, Mario, Stampa offset, Milano, Zeta’s, 1986.
Posenato 1998: Posenato, Emanuele, Il legatore, Milano,Arti Poligrafiche Europee, 1998.
Viola 1974: Viola, Ettore, Formatura offset, Milano, Editoriale AZ Il Poligrafico Italiano, 1974. ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] del dopoguerra, la "Collezione di studi etnologici, religiosi e psicologici" di Einaudi (Torino), meglio conosciuta col nome di "collana viola", alla quale si deve in gran parte la diffusione e la fortuna in Italia di opere classiche (o destinate a ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] di nullità.
Tuttavia, provando ad applicare il criterio della verifica della natura di ordine pubblico della norma imperativa violata, si giunge in tutti e due i casi (truffa e circonvenzione) alla conclusione fatta propria, con motivazioni varie ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] «accentra a sé le attribuzioni dei comuni, crea e scioglie le classi (naturale organismo del lavoro e della proprietà), viola il santuario della religione, si sovrappone al diritto, si sostituisce alle ragioni dei singoli o di altri enti morali, muta ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] si cimenta già alla fine del 1870 in alcune prove, quali lo stornello in sol per voce e pianoforte intitolato La viola, altre pagine vocali (Il sogno, Nella, La speranza, Il morente) ed una Mazurca per pianoforte stampate dall'editore fiorentino ...
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Messa alla prova: gli sviluppi giurisprudenziali
Valeria Bove
La sospensione del procedimento con messa alla prova, nel registrare una sempre maggiore applicazione, continua ad impegnare le Corti superiori. [...] processo ordinario attraverso la richiesta volontaria del rito speciale, con la quale esercita una facoltà difensiva che non viola alcuna garanzia riconosciutagli e, non contestando l’accusa, si assicura un trattamento più vantaggioso di quello che ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] di Pietro Vinci», qualifica che scomparve poi nelle edizioni successive. L’origine napoletana di Severino «detto della Viola», liutista piuttosto rinomato menzionato da Scipione Cerreto tra i «sonatori eccellenti del liuto della città di Napoli ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] e seguì i modelli di N. Amati e di C. Bergonzi. La vernice dei suoi strumenti è di un bel giallo caldo; una sua viola d'amore si trova al Museo Heyer di Bruxelles e due suoi violini del 1729 e 1735 fanno parte della collezione Hamma di Stoccarda ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...